Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Via dei Servi 2- 4 |
Denominazione |
Palazzo Naldini Del Riccio |
Altre denominazioni |
Palazzo Niccolini al Duomo, casa Tacchini |
Affacci |
piazza del Duomo 28r (6/1) |
Proprietà |
Tedaldi, Naldini, Naldini Del Riccio, Niccolini di Camugliano. |
Architetti - Ingegneri |
Silvani Pier Francesco, Giovannozzi Pietro Paolo, Salvetti Giuseppe. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nannucci Gaspero, Gherardini Tommaso, Pintucci Niccolò, Landi Gennaro, Mancini Emilio, Pietro Baldancoli. |
Uomini illustri |
Donatello (Donato de' Bardi, d.), Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo Michelozzi), da Sangallo Giuliano (Giuliano Giamberti, d.), da Sangallo Antonio (Antonio Giamberti, d.). |
Note storiche |
Erano qui nel 1427 due case di proprietà della famiglia Tedaldi. "In una delle sue botteghe esercitarono l'arte della scultura Donatello e Michelozzo Michelozzi nell'anno 1433 ed in quel torno. L'anno poi 1498 Giuliano e Antonio Giamberti, detti da San Gallo, celebri intagliatori in legno ed architetti civili e militari fiorentini, condussero a pigione da Lattanzio di Francesco Tedaldi la bottega di questa casa che rimane sull'angolo di mezzogiorno" (Fantozzi 1843). Verso la metà del Seicento, passata oramai la proprietà ai Naldini, si iniziò la costruzione dell'odierno palazzo su disegno di Pier Francesco Silvani, poi portato a compimento da Pietro Paolo Giovannozzi tra il 1726 e il 1732, il quale (così commenta Federico Fantozzi nel 1843) "si allontanò assai dal primitivo disegno". Negli anni tra il 1763 e il 1770 l'edificio fu ampliato su via dei Servi e arricchito negli interni da pitture murali di Gaspero Nannucci, Tommaso Gherardini, Niccolò Pintucci e Gennaro Landi. Tra il 1785 e il 1787, sotto la direzione di Giuseppe Salvetti, furono eseguiti degli interventi di consolidamento con posa di catene a interessare la porzione del palazzo posta tra il portone principale e la cantonata di piazza del Duomo (Ginori Lisci 1972). Passato di proprietà per via ereditaria ai Naldini Del Riccio, il palazzo pervenne nel 1879 ai Niccolini di Camugliano grazie al matrimonio tra Cristina Naldini e il marchese Eugenio Niccolini. Importanti interventi di restauro interessarono l'edificio nel 1911, durante i quali "fu messa in luce, in una sala del palazzo, nell'ala di via dei Servi verso la chiesa di S. Michele, un'interessante quanto rara decorazione pittorica databile al secolo XV" (Piero Roselli). Sulla cantonata è uno scudo con l'arme dei Naldini di Firenze (d'azzurro, alla rotella d'argento caricata di un leone del campo, tenente con le branche anteriori una palla d'oro). Sul fronte che guarda a piazza del Duomo è una memoria della presenza in questi luoghi di Donatello, ideata dal professor Marcucci nel quinto centenario della nascita dello scultore (1886), con un busto modellato dallo scultore Emilio Mancini fra graffiti eseguiti dal decoratore Baldancoli. Attualmente parte della proprietà è occupata dal residence Palazzo Niccolini al Duomo. Il palazzo appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. Si veda anche a piazza Duomo 28r. |
Bibliografia
dettaglio |
Del Bruno 1757, p. 27; Cambiagi 1765, p. 103; Cambiagi 1771, p. 112; Cambiagi 1781, p. 108; Fantozzi 1842, p. 368; Fantozzi 1843, p. 146, nn. 330-331; Baldinucci-Ranalli 1845-1847, V, 1847, p. 400, in nota; Firenze 1850, pp. 247-248; Elenco 1902, p. 255; Limburger 1910, n. 337; Garneri 1924, p. 35, n. XXV; Ginori Lisci 1972, I, pp. 421-426; Palazzi 1972, pp. 26-27, nn. 33-36; Firenze 1974, p. 97; Piero Roselli in Roselli 1974, p. 64, n. 22; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 324; IV, 1978, pp. 22-23; Cesati 2005, I, p. 229; Cesati (Piazze) 2005, p. 87; Firenze 2005, p. 146; Chiara Martelli in Atlante del Barocco 2007, p. 419, n. 123; Invernizi 2007, I, p. 178, n. 154. |
Approfondimenti |
Decorazioni murali del XV secolo, in "Arte e Storia", V, 1886, 4, pp. 31-32; Concorso per il busto di Donatello, in "Arte e Storia", V, 1886, 37, p. 272; Monumento a Donatello, in "Arte e Storia", V, 1886, 41, p. 296; "Ricordi di Architettura. Raccolta di ricordi d'arte antica e moderna e di misurazione di monumenti", IX, 1886, fasc. I, tav. II (Lapide e busto a Donatello. Circolo fiorentino degli Artisti); Epigrafe monumentale a Donatello, in "Arte e Storia", VI, 1887, 14, pp. 97-98; Restauro di facciate, in "Arte e Storia", XXX, 1911, 8, pp. 252-253; Claudio Paolini, Intorno alla Cattedrale. Case e palazzi di piazza del Duomo e di piazza San Giovanni a Firenze, Firenze, Polistampa, 2016, pp. 58-64, n. 25. |
Documentazione fotografica |
Archivi Alinari, Firenze: ACA-F-002835-0000 (veduta d'insieme del prospetto su piazza del Duomo con le arcate tamponate, 1890 circa). Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 130745, 130746, 130752 (veduta dell'imbocco di via de' Servi con parziale del prospetto del palazzo e progetto della sua riduzione per l'allargamento di via dei Servi, 1931 ca.); 11331, 130750 (veduta del prospetto dell'edificio su piazza del Duomo, 1939 ca.); 11330 (veduta di via de' Servi comprensiva del prospetto del palazzo su piazza del Duomo, 1970 ca.). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 176781 (veduta panoramica di questo lato della piazza con il prospetto dell'edificio, 1994); 176783 (particolare con lo stemma posto sulla cantonata, 1994); 176784 (particolare con il busto di Donatello, 1994). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Naldini su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL) e dal sito del residence Palazzo Niccolini al Duomo. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
10/02/2009 |
Data ultima modifica |
26/03/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
06/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
albergo, studio di artista, lapide, scultura, busto, stemma familiare. |
Localizzazione |
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