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Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Via de' Tornabuoni 17
Denominazione Palazzina Tornabuoni
Altre denominazioni .
Affacci via delle Belle Donne
Proprietà Tornabuoni, Fondiaria Assicurazioni.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Roberts Henry.
Note storiche In quest'area erano tre case (con affaccio anche su via delle Belle Donne) che attorno alla metà del Quattrocento appartenevano rispettivamente ai Giacomini, agli Strozzi e ai Tornabuoni. Questi ultimi acquistarono tra il 1466 e il 1471 le varie unità accorpandole e trasformandole in un'unica casa (Palazzi 1972), tenuta dalla famiglia fino alla sua estinzione. L'edificio dovrebbe quindi documentare di un impianto quattrocentesco, sul quale si tornò a intervenire nel corso del Cinquecento e, con ulteriori ampliamenti, in tempi recenti, tanto che l'aspetto d'insieme del fronte è più quello di un palazzo in stile che non quello di una fabbrica rinascimentale. Moderno anche lo scudo con l'arme dei Tornabuoni che, per quanto modesto nelle dimensioni, si staglia al centro dell'ampio fronte (inquartato decussato d'oro e di verde, al leone dell'uno all'altro, caricato dello scudetto del Popolo fiorentino). La facciata si sviluppa per quattro piani su ben nove assi, con le finestre allineate come consuetudine sulla fascia marcadavanzale, incorniciate da conci in pietra disposti a raggiera. Nel periodo di Firenze Capitale era qui, tra l'altro, la sede della redazione de "Il Giornale Illustrato". Tra gli esercizi commerciali che fino a poco tempo fa occupavano gli spazi degli antichi fornici è stata la Profumeria Inglese, già farmacia della Legazione Britannica, qui impiantata nel 1843 dal farmacista inglese Henry Roberts (ben noto come inventore del borotalco e in seguito associatosi a Manetti), a ricordare il pubblico cosmopolita che un tempo frequentava la strada e la rendeva, a ragione, il 'salotto d'Europa' (si ricorda come nel 1855 fosse stato aperto in questo tratto il negozio di gastronomia di Leopoldo Procacci, nel 1864 la libreria Seeber, nel 1875 il negozio di articoli da regalo di Attilio Parenti, quest'ultimo proprio nel fondo vicino alla profumeria Inglese). Chiusa la farmacia nel 2001, l'arredo ottocentesco originale, con arredi in mogano e lampadari in alabastro di produzione volterrana, è stato comunque vincolato e ancora segna con la propria presenza l'attuale negozio. A ricordare la sua lunga presenza permangono inoltre sul fronte due ampie cartelle in pietra relative al negozio e alle sue succursali. Dall'ingresso al numero 17 è una galleria (recentemente restaurata e ristrutturata) che sbocca su via delle Belle Donne 6 (si veda), e che un tempo ospitava il negozio di abbigliamento inglese H. Neuber (chiuso nel 2004), altro esercizio storico fiorentino del quale resta memoria nei lampioni a torciera posti sulla facciata del palazzo.
Bibliografia
dettaglio
Zocchi 1744, tav. XII; Palazzi 1972, p. 120, n. 223; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, IV, 1978, pp. 191-192; Zocchi-Mason 1981, pp. 54-55; Cesati 2005, II, p. 690.
Approfondimenti Gianluigi Maffei, Palazzo già Tornabuoni, in Via Tornabuoni: il salotto di Firenze, a cura di Mariaconcetta Fozzer, Firenze, Loggia de' Lanzi Editori, 1995, p. 55 (si veda anche p. 117 per note sulla Profumeria Inglese); Le botteghe del centro di Firenze tra tradizione, moderno ed eclettismo (1884-1920), in "Storia dell'Urbanistica. Toscana", 1996, 4, pp. 67-86; Francesco Boccanera, Anna Vittoria Laghi, Farmacie storiche in Toscana, Firenze, Polistampa, 1998, p. 27; Alessandra Marino, Claudio Paolini, Via de' Tornabuoni. I palazzi, Firenze, Polistampa 2014, pp. 72-73 (Palazzina Tornabuoni).
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 108437, 108438, 108439, 108440, 108441 (vedute d'insieme e particolari del prospetto su via de' Tornabuoni, 1980); 108442, 108443, 108444, 108445, 108446, 108447, 108448 (vedute degli spazi interni occupati dalla Profumeria Inglese, 1980); 209578, 209579, 209580, 209581, 209582, 209583, 209584, 209585, 209586, 209587, 209588, 209589 (documentazione fotografica delle decorazioni e degli arredi degli ambienti occupati dalla Profumeria Inglese, 2001); 209590, 209591, 209592 (vedute parziali del prospetto con particolare riferimento alle mostre della Profumeria Inglese, 2001); 209593 (veduta della porzione basamentale del prospetto su via delle Belle Donne, 2001); 209564 (particolare della lanterna esterna della Profumeria Inglese, 2001).
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzetto Tornabuoni su Wikipedia e, per quanto riguarda la farmacia, dalla scheda presente nel repertorio online "Itinerari Scientifici in Toscana" (Museo Galileo).
Codice SBAPSAE FI0126
ID univoco regionale 90480170167
Data creazione 11/02/2009
Data ultima modifica 05/10/2020
Data ultimo sopralluogo 20/07/2015
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags esercizio storico, farmacia, stemma familiare.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
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