Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Via Camillo Cavour 50r |
Denominazione |
Teatro della Compagnia |
Altre denominazioni |
Cinema Modernissimo, Casa del Cinema e del Documentario |
Affacci |
via Ricasoli |
Proprietà |
Fondiaria Assicurazioni, Regione Toscana. |
Architetti - Ingegneri |
Natalini Adolfo, Natalini Fabrizio, Casubolo Lucia, Scelzi Nazario. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Renzi Guglielmo, Scoino Gianna. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Era qui in origine il giardino del vicino palazzo Bastogi (già giardino del palazzo Pelli Fabbroni di via Ricasoli 32) e quindi un edificio occupato dal cinema Modernissimo, realizzato nel 1921 e successivamente rinnovato. La trasformazione nell'attuale Teatro della Compagnia si è avuta su committenza de La Fondiaria e progetto di Adolfo e Fabrizio Natalini (progetto del 1984, conclusione dei lavori 1987), con la collaborazione di Lucia Casubolo e Nazario Scelsi. Fortemente caratterizzato dalla configurazione del lotto, stretto e profondo, tanto da consentire un affaccio secondario su via Ricasoli, l'intervento si caratterizza per il rispetto dell'insediamento originario e delle stratificazioni in esso presenti, avendo come tema conduttore il particolare rivestimento delle pareti in pietra rosata. "La galleria conduce, dopo un primo foyer trasversale, alla grande hall posta sotto la gradinata; a questa si accede da due scale laterali, mentre il vomitorio centrale apre la vista sulla platea e sul palcoscenico. Sia l'esterno che gli interni sono caratterizzati dal rivestimento in pietra rosata di Santafiora; la sala, capace di 500 posti, è coperta da una volta sostenuta da una struttura a vista; un ordine composto da lesene, fregio e dentelli, divide le 'facciate' interne in quattro parti forate inferiormente da quattro portali e, al primo livello, dalle bifore dei palchi" (Puma). In vari punti della struttura (ingresso, foyer e uscita) sono alcuni mascheroni in bronzo opera di Guglielmo Renzi; le 'vetrate frantumate' sono di Gianna Scoino (1987). Nato come sede stabile del teatro Regionale Toscano l'edificio è poi passato alla gestione Cecchi Gori, che lo ha utilizzato come sala cinematografica. Attualmente, dopo ulteriori interventi sempre affidati allo Studio Natalini, lo spazio è utilizzato come Casa del Cinema ed ospita eventi su grande schermo essenzialmente a vocazione documentaristica, attraverso la Fondazione Sistema Toscana. Il teatro è segnalato nel repertorio di Aleardi e Marcetti (2011) tra le opere considerate 'eccellenze' tra quelle selezionate dalla ricerca. |
Bibliografia
dettaglio |
Garneri 1924, p. 238, n. LIV; Paola Puma in Firenze 1992, p. 254, n. 199; Salvadori Guidi 1996, p. 92, n. 119; Paolini-Vaccaro 2011, pp. 63-64, n. 20; Aleardi-Marcetti 2011, pp. 88-89, n. FI70. |
Approfondimenti |
I. Incerti, Un nuovo teatro per Firenze: per creare inconsapevolmente le possibilità del casuale, in "Il Governo", 1987, 53/54; M. Lupano, Il Teatro della Compagnia, in "Westuff", 1987, 819; S. Milesi, Adolfo Natalini: tre opere recenti, in "Casabella", 1987, 533; Francesco Tei, Pietra serena e velluto blu. E' l'ex Moderinissimo ristrutturato a spese de La Fondiaria, in "Corriere di Firenze", 21 maggio 1987; V. Savi, Adolfo Natalini: Teatro della Compagnia, in "Domus", 1988, 690; Adolfo Natalini, Il Teatro della Compagnia, Firenze, 1984-1987, in "Anfione-Zeto", 1988; Adolfo Natailini, Non sarà facile trovarlo: il Teatro della Compagnia a Firenze, in "Lotus", 1988, 58; Hans Höger, Ein Theater als urbaner Lebensraum: das ’Teatro della Compagnia’ in Florenz; neuer Sitz des Teatro Ragionale Toscana, in "Jahrbuch für Architektur", 1989, 7, pp. 160-173; Giorgio Venturi, Bianco e Nero, ovvero I cari estinti, Firenze, Magna Charta per Dischi Fenice, 2016, pp. 59-61. |
Documentazione fotografica |
Nessun dato rilevato. |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono vari file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla banca dati delle Architetture del 900 in Toscana (realizzata dalla Fondazione Michelucci e resa disponibile dalla Regione Toscana nel proprio sito), con notizie ugualmente riportate alla voce Teatro della Compagnia su Wikipedia. Ulteriori immagini e riferimenti bibliografici sono presenti nella banca dati Architettura toscana (L'architettura in Toscana dal 1945 ad oggi). |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
18/03/2009 |
Data ultima modifica |
09/04/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
06/03/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
teatro, cinema. |
Localizzazione |
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