Home Il progetto Ricerca nel Repertorio Piante e Vedute Temi e Itinerari Indici Link Crediti Contatti
Ricerca nel Repertorio
Denominazione Modulo di ricerca
Ubicazione
Proprietà
Architetti - Ingegneri
Pittori - Scultori - Decoratori
Uomini illustri
Testo
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:


Struttura della banca dati
 
Scheda Palazzo degli Altoviti Torna ai risultati della ricerca
Versione stampabile della scheda
Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Borgo Santi Apostoli 21
Denominazione Palazzo degli Altoviti
Altre denominazioni Albergo Berchielli
Affacci piazza del Limbo 5r- 6r- 7r, chiasso de' Borgherini
Proprietà Altoviti, Peruzzi, De la Fuente.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche L'edificio si presenta con caratteristiche moderne e, non fosse per le bozze di pietra concia al terreno, a stento lo si riconoscerebbe come una delle fabbriche più importanti della via, la maggiore tra quelle possedute dalla potente famiglia Altoviti nel borgo, fin dall'antico indicata come il Palagio degli Altoviti o, ancor più semplicemente, il Palagio. "Era come una fortezza coronata di merli che sorgeva isolata all'ingresso della piazza della chiesa. Nel 1260, quand'era di Ottone e Ugo degli Altoviti, di parte guelfa, i Ghibellini, vittoriosi a Montaperti, lo smantellarono; ma passato il brutto momento, gli Altoviti lo restaurarono. Nel corso dei secoli la proprietà del palazzo fu divisa tra i molti rami di quella numerosissima famiglia; nel 1773 passò dagli Altoviti ai Peruzzi. La famiglia spagnola De la Fuente, che n'era proprietaria nella prima metà del secolo scorso, lo ridusse a carattere moderno" (Jacorossi in Palazzi 1972). I caratteri dei fronti dell'edificio in effetti bene rispondono alle caratteristiche delle architetture fiorentine del secondo quarto dell'Ottocento, e tuttavia gli interventi non dovettero limitarsi sono a questo periodo, dato che, "verso il 1890 si vedevano ancora i resti dell'antico ballatoio sporgente che coronava l'edificio, ma anche questi furono distrutti" (Jacorossi in Palazzi 1972). A poco prima della seconda guerra mondiale, invece, è da datarsi il recupero della porzione del parato di pietra concia. L'edificio è occupato dall'Hotel Berchielli (per il quale si veda anche a lungarno degli Acciaiuoli 14).
Bibliografia
dettaglio
Palazzi 1972, p. 101, n. 186; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 148.
Approfondimenti Nessun dato rilevato.
Documentazione fotografica Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 6565, 65213, 65214 (vedute del chiasso Borgherini da varie angolazioni dopo l'intervento di restauro, 1959).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 12/06/2009
Data ultima modifica 22/09/2020
Data ultimo sopralluogo 21/04/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags albergo.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
Copyright © 2011 - 2021 Palazzo Spinelli - Associazione No Profit
Copyright © 2011 - 2021 Claudio Paolini