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| Quartiere |
Santo Spirito |
| Ubicazione |
Lungarno Soderini 15- 17 |
| Denominazione |
Casa Capponi |
| Altre denominazioni |
Caserma Antonio Fontanelli |
| Affacci |
borgo San Frediano 14 |
| Proprietà |
Spinelli, Capponi, demanio dello Stato (bene in uso alla P.A. Centrale). |
| Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Gherardini Tommaso, Del Moro Giuseppe, Marini Antonio. |
| Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
| Note storiche |
Erano qui varie case, alla metà del Settecento proprietà della famiglia Spinelli, acquistate nel 1769 dal marchese Vincenzo Maria Capponi che provvide a unificarle e a trasformarle in un palazzetto nobiliare, collocato in posizione arretrata rispetto al fronte stradale (il che conferisce un ulteriore elemento di pregio all'edificio) con interni riccamente ornati di stucchi e affreschi, oltre che di arredi pregiati e quadri d'autore. A questa fase risalgono le decorazioni murali delle gallerie e dei salotti, riconducibili agli ambiti di Tommaso Gherardini, Giuseppe Del Moro e Antonio Marini. "Quello che doveva essere un giardino è oggi un piazzale lastricato ai cui lati si ergono le mura, coronate da merli, di un palazzetto a forma di U. Le due ali sono collegate tra loro da un passaggio sorretto da tre ampie arcate con colonne in pietra serena e capitelli tuscanici. Le tre facciate sono decorate al piano terreno e al primo piano con la tecnica a sgraffito mentre il piano superiore è in mattoni. Una fascia in mattoni incorniciata da pietra forte divide il piano terreno dal primo piano mentre una cornice marcapiano, sempre in pietra forte intervallata da tondi con puttini in stucco, corre lungo il perimetro delle facciate disegnando così anche la base delle due terrazze che si affacciano sul fiume sui lati lunghi dell'edificio. Lastre decorative a graffito incorniciano le finestre del primo e del secondo piano del palazzo" (Adsi 2009/2). Dal lato di borgo San Frediano l'edificio presenta un fronte molto semplice, rimaneggiato tra Ottocento e Novecento, di tre piani su quattro assi, con sul portone un piccolo scudo in pietra con l'arme dei Capponi in marmo (trinciato di nero e d''argento). L'edificio è attualmente sede del Comando Interregionale dell'Italia Centro Settentrionale della Guardia di Finanza, al quale si deve l'opera di restauro del complesso. |
Bibliografia
dettaglio |
Cambiagi 1765, p. 226; Cambiagi 1771, p. 238; Cambiagi 1781, p. 216; Adsi 2009/2, pp. 56-57. |
| Approfondimenti |
Casa Capponi in Borgo San Frediano a Firenze, sede del Comado Interregionale dell'Italia Centro Settentrionale della Guardia di Finanza, Modena, Panini, 2006. |
| Documentazione fotografica |
Archivio fotografico SBAP, Firenze: 100426, 100427 (vedute d'insieme del prospetto su borgo San Frediano, 1979). |
| Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Casa Capponi su Wikipedia. |
| Codice SBAPSAE |
. |
| ID univoco regionale |
. |
| Data creazione |
01/11/2009 |
| Data ultima modifica |
01/08/2020 |
| Data ultimo sopralluogo |
04/07/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
Campo in corso di revisione. |
| Localizzazione |
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