| Quartiere |
San Giovanni |
| Ubicazione |
Via Camillo Cavour 92- 94 |
| Denominazione |
Palazzo Fabbri |
| Altre denominazioni |
Istituto Scuole Pie Fiorentine, Istituto dei Padri Scolopi |
| Affacci |
. |
| Proprietà |
Fabbri, Padri Scolopi. |
| Architetti - Ingegneri |
Roster Giacomo. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
| Uomini illustri |
Fabbri Paolo Egisto. |
| Note storiche |
Il palazzo fu eretto su progetto dell'architetto Giacomo Roster e committenza dell'imprenditore e mecenate Paolo Egisto Fabbri quale propria residenza fiorentina subito dopo il suo ritorno dagli Stati Uniti d'America, attorno al 1885. Fu venduto ai Padri Scolopi nel 1924, con il parallelo acquisto da parte di Paolo Egisto Fabbri della villa in piazza d'Azeglio 30-33 (si veda). Nella necessità di ampliare la fabbrica per collocarvi le aule, l'Istituto dei Padri Scolopi saturò l'ampia area originariamente destinata a giardino dal Fabbri, che si estendeva fino a via Venezia per poi girare lungo via La Marmora (della originaria configurazione del luogo rende testimonianza la pianta allegata al repertorio del Limburger del 1910. Il fronte del palazzo si sviluppa per sette assi organizzati su tre piani (più uno frutto di una soprelevazione tarda), secondo un disegno non infrequente nel tardo Ottocento, caratterizzato da una leggera depressione del secondo e del penultimo asse, in modo da far avanzare due brevi ali laterali (dove si trovano gli ingressi sormontati da un balcone) e un corpo centrale, con tre finestroni coronati da un arco, il tutto nell'ambito di un insistito ricorso a motivi decorativi cinque seicenteschi. Al centro della facciata è uno scudo con l'arme della famiglia Fabbri, con un destrocherio impugnante un martello al naturale, il tutto accompagnato da una stella, che ricorre con identiche forme anche su una palazzina non molto distante, al numero 81 della stessa via (si veda). All'interno di questo edificio fu raccolta nei primi decenni del Novecento dal nipote dell'imprenditore, Paolo Egisto Fabbri Jr, una delle più importanti collezioni di dipinti di Cézanne, documentata dalla mostra Cézanne a Firenze (2007). Attualmente l'edificio è sede dell'Istituto Scuole Pie Fiorentine (Padri Scolopi). Per quello che un tempo fu l'ampio e ricco giardino di pertinenza si vedano le note di Angiolo Pucci, testimone del passaggio di proprietà dai Fabbri ai Padri Scolopi e quindi delle successive trasformazioni. Per la collezione di opere d'arte conservate negli interni si veda il repertorio a cura di Salvadori Guidi (1996). |
Bibliografia
dettaglio |
Cresti-Zangheri 1978, p. 210; Salvadori Guidi 1996, pp. 86-87, n. 111; Paolini-Vaccaro 2011, pp. 121-123, n. 47. |
| Approfondimenti |
"Ricordi di Architettura. Raccolta di ricordi d'arte antica e moderna e di misurazione di monumenti", serie I, IX, 1886, fasc. IV, tav. VI; Francesca Bardazzi, Cézanne a Firenze, in Cézanne a Firenze. Due collezionisti e la mostra dell'Impressionismo del 1910, catalogo della mostra (Firenze, Palazzo Strozzi, 2 marzo-29 luglio 2007) a cura di Francesca Bardazzi, Milano, Electa, 2007, pp. 15-31; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 249-250; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 249-250. |
| Documentazione fotografica |
Nessun dato rilevato. |
| Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzi di Firenze su Wikipedia. |
| Codice SBAPSAE |
. |
| ID univoco regionale |
. |
| Data creazione |
02/02/2010 |
| Data ultima modifica |
19/04/2021 |
| Data ultimo sopralluogo |
06/03/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
Campo in corso di revisione. |
| Localizzazione |
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