Quartiere |
Santo Spirito |
Ubicazione |
Via della Chiesa 79- 81- 83 |
Denominazione |
Edificio della Scuola Elementare Carlo Torrigiani e Francesco Ferrucci |
Altre denominazioni |
Monastero della Nunziatina |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Varrocchi Tommaso. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Poccetti (Bernardino Barbatelli, d.). |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Nel 1517 si erano trasferite in questo luogo delle monache carmelitane dette della Nunziatina (o delle Mantellate dell'Annunziatina, già in via Santa Monaca) che, nell'immediato, promossero importanti lavori, tanto che la loro chiesa poté essere consacrata nel 1541 e dedicata a San Salvatore, nome assunto in antico anche da questo tratto della via e nella quale alcuni storici individuano anche l'origine dell'attuale denominazione "della Chiesa" per l'intero tracciato. Al 1605 è documentato un intervento di restauro alla chiesa e al convento. Nel 1786 Il complesso fu trasformato in conservatorio ma pochi anni dopo, nel 1796, questo fu soppresso e parte degli edifici venduti a privati. In questa occasione la chiesa fu occupata prima da un ombrellificio poi da una officina. Come testimonia Federico Fantozzi, dal 1832, in una ampia porzione della struttura, aveva preso sede una "Scuola normale di reciproco insegnamento". Con una simile destinazione il complesso fu nel tempo destinato a Scuola elementare maschile intitolata a Francesco Ferrucci e Carlo Torrigiani, che ancora occupa la struttura. Per le rinnovate esigenze dell'istituto scolastico la fabbrica fu interessata da un importante cantiere nel 1967 su progetto e direzione dei lavori dell'ingegnere Tommaso Varrocchi (impresa edile Calosi & Del Mastio). "Sulla facciata, al di sopra della porta che dava accesso alla chiesa, si vede tuttora un affresco con l'Annunciazione e due putti che reggono una tenda, attribuito a Bernardino Poccetti" (Illustratore fiorentino 1907). Non ci è chiaro quale potesse essere la collocazione del dipinto: certo è che attualmente l'esteso prospetto si presenta senza elementi caratterizzanti, organizzato su due piani per ben diciannove assi. In corrispondenza dell'accesso segnato dal civico 83 è un bando dei Signori Otto di Guardia e Balia datato 22 agosto 1714, nel quale si proibiscono i giochi di "palla, pallottole, ruzzola, pallone, pillotta et ogn'altro giuoco strepitoso e non strepitoso" in prossimità del monastero. |
Bibliografia
dettaglio |
Thouar 1841, p. 123; Fantozzi 1842, pp. 699-700, n. 350; Fantozzi 1843, p. 267, n. 666; Bigazzi 1886, pp. 229-230; Illustratore fiorentino (1908) 1907, pp. 31-32; Limburger 1910, n. 514; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 244; Fantozzi Micali-Roselli 1980, pp. 76-77; Ciabani 1984b, pp. 22-23, n. 2; Invernizi 2007, I, p. 129, n. 106. |
Approfondimenti |
Monica Vazquez Astorga, Scuole elementari comunali della città di Firenze: edifici, ordinamenti e metodi d'insegnamento (1779-1933), Firenze, Comune di Firenze, 2017; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, p. 426. |
Documentazione fotografica |
Nessun dato rilevato. |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
14/12/2010 |
Data ultima modifica |
08/02/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
22/05/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
bando. |
Localizzazione |
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