Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Piazza dell'Olio 3 |
Denominazione |
Palazzo Bezzoli |
Altre denominazioni |
Palazzo del Bembo, albergo dell'Aquila, casa Martelli |
Affacci |
via de' Cerretani 11r- 13r- 15r- 17r- 19r |
Proprietà |
Bezzoli (Bonizzi), Del Bembo, Martelli. |
Architetti - Ingegneri |
Arnolfo di Cambio, Brunelleschi Filippo. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Arnolfo di Cambio, Mozart Wolfgang Amadeus, Santi Piero, Fortini Franco (Franco Lattes, d.), Parronchi Alessandro, Calamandrei Franco, Bucchi Valentino, Cancogni Manlio, Cassola Carlo. |
Note storiche |
"Uno degli edifizi che conserva quasi intatto il carattere severo e grandioso dei palagi fiorentini del medioevo, è lo stabile che fa cantonata fra via dei Cerretani e la piazza dell'Olio. La facciata è tutta di pietra forte, le finestre ad arco a sbarra sono allineate da robuste cornici di ricorso, mentre la parte terrena è costituita da una serie di grandi arcate sostenute da piloni le une e gli altri a bozze rustiche di pietra. Nel XV secolo si pensò forse di dare un aspetto meno severo e più elegante, ma il lavoro iniziato con le belle decorazioni di una finestra, rimase interrotto, ed il palagio, meno lievi deturpazioni, è giunto a noi colle sue forme originarie del XIII secolo" (Carocci in Illustratore fiorentino per il 1915). Walther Limburger (1910), che giudicava il palazzo come uno dei più interessanti del tempo, ricordava come secondo la tradizione la fabbrica fosse stata costruita su commissione di Bezzole di Forte Bezzole attorno al 1300 da Arnolfo di Cambio, che qui avrebbe inoltre abitato ovvero stabilito la propria bottega (notizia tuttavia non confortata da nessuna documentazione). L'edificio, murato su quattro volte maestre, risponde in effetti alla nuova tipologia di residenza patrizia privata del periodo, ancora caratterizzata da uno sviluppo verticale e tuttavia segnata da spazi interni di significativa ampiezza. Sempre secondo la tradizione, una finestra su piazza dell'Olio, già in questi termini segnalata da Guido Carocci, sarebbe stata disegnata da Filippo Brunelleschi. Non esiste comunque nessun riscontro documentario che possa dare un certo fondamento a queste voci popolari che, in estrema sintesi, riunirebbero i nomi dei due più famosi architetti fiorentini in questa stessa fabbrica. Precisa Mazzino Fossi (1968): "Il corpo principale è ai nn. 11r-21r e sulla piazza dell'Olio. Là dove c'è il n. 1 il palazzo, con tracce medioevali al piano terreno, presenta un rifacimento del XIX secolo". Alla fine del Settecento (e ancora ai primi del successivo) era qui l'albergo dell'Aquila nera. Sul lato di piazza dell'Olio è una recente memoria (posta nel 2006) in ricordo del soggiorno in quest'albergo di Wolfgang Amadeus Mozart, durante il suo primo viaggio a Firenze nel 1770. In tempi recenti, dal 1918 al 1962, abitò qui lo scrittore e critico Piero Santi (così Cecconi: "Nella seconda metà degli anni trenta la sua casa di piazza dell'Olio fu frequentata soprattutto dagli amici Franco Fortini, Alessandro Parronchi, Franco Calamandrei, Valentino Bucchi, Manlio Cancogni e Carlo Cassola"). Sulla cantonata, al secondo piano, sono due scudi con le armi dei Bezzoli (d'oro, alla branca di grifone posta in banda d'azzurro) erose e oramai malamente leggibili. Il palazzo (come Bezzuoli) appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. |
Bibliografia
dettaglio |
Fantozzi 1842, p. 491; Fantozzi 1843, p. 98, n. 210; Firenze 1850, p. 135; Illustratore fiorentino 1880, pp. 96-97; Carocci 1897, pp. 32, 141; Elenco 1902, p. 252; Limburger 1910, n. 110; Illustratore fiorentino (1915) 1914, pp. 36-37; Limburger-Fossi 1968, n. 110; Palazzi 1972, p. 34, n. 51, p. 128, n. 237; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 237; II, 1977, p. 345; Cesati 2005, I, p. 160; II, p. 432; Cesati (Piazze) 2005, p. 153; Cecconi 2009, pp. 187-188. |
Approfondimenti |
Lorenzo Cantini, Saggi istorici d'antichità toscane, Firenze, Stamperia Albizziniana, 1797, VII, pp. 62-64; Antiche fabbriche, in "Arte e Storia", XXXIII, 1914, 11, pp. 346-347; Risposte a domande, in "Arte e Storia", XXXIV, 1915, 8, pp. 251-252. |
Documentazione fotografica |
Archivio fotografico SBAP, Firenze: 153190 (veduta d'insieme dell'edificio presa dalla cantonata, 1988); 153191 (veduta della parte basamentale del prospetto su piazza dell'Olio, 1988); 153192, 153193, 153194, 153195 (vedute di elementi architettonici negli spazi interni, 1988); 153196, 153197, 153198, 153199, 153200, 153201, 153202, 153203 (vedute del cortile interno con riferimento a particolari architettonici, 1988); 153204, 153205, 153206, 153207, 153208, 153209, 153210 (vedute degli spazi interni, 1988); 154736, 154737, 154738, 154739, 154740, 154741, 154742, 154743, 154744 (vedute di spazi interni con riferimento a peducci, capitelli e mensole architettoniche, 1989). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Del Bembo su Wikipedia. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
06/03/2011 |
Data ultima modifica |
21/02/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
05/04/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Localizzazione |
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