| Quartiere |
Santa Croce / San Giovanni |
| Ubicazione |
Via Sant'Egidio 10 |
| Denominazione |
Palazzo Martellini della Cerva |
| Altre denominazioni |
Palazzo Frullani, casa Bizzarri |
| Affacci |
. |
| Proprietà |
Martellini, Frullani, Bizzarri. |
| Architetti - Ingegneri |
Ammannati Bartolomeo, Baglioni Filippo. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Fancelli Giovanni. |
| Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
| Note storiche |
Il palazzo, organizzato su cinque assi che si sviluppano per tre piani più un mezzanino, è databile nelle forme attuali alla seconda metà del Cinquecento, con interventi più tardi agli ultimi due piani e nella parte rappresentativa dell'ingresso. Come osservato da Mazzino Fossi (1968), l'impianto della facciata si rifà a schemi quattrocenteschi, ma l'osservazione dei particolari convince che si tratta di un'opera manierista, di notevole valore, che lo stesso Fossi ipotizza riconducibile alla cerchia di Bartolomeo Ammannati. Di gusto pienamente cinquecentesco è la lavorazione delle pietre che incorniciano il portone e le finestre del primo piano, sotto forma di bugne a cuscino nettamente rilevate. Nell'androne e nel cortile, ambedue adorni di busti marmorei e il secondo con una grande statua di Giovanni Fancelli (firmata), gli elementi cinquecenteschi si fanno ancor più evidenti, trovando notevole riscontro con quanto descritto da Francesco Bocchi, che riconduce il disegno della fabbrica a Filippo Baglioni: "è la porta di nobil vista, e le finestre altresì; la facciata di fuori mostra sembiante magnifico, e le stanze, come sale, e camere, che sono dentro, rispondono verso di se con bella proporzione acconciatamente". E ancora: "è adagiata questa Casa con tante stanze, così belle, così commode, che di vero potrebbe esser ricetto di ogni signoril famiglia; e nell'uso umano così risponde dicevolmente all'occorrenza opportuna, che dir si puote oltra l'architettura la quale è bellissima, che molto sia comoda". Sopra il cancello che chiude l'androne è, dipinto a monocromo, uno scudo con un'arme. Negli interni si segnalano affreschi con scene tratte dalla Divina Commedia. Il palazzo appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale, ed è tutelato da vincolo architettonico dal 1913. |
Bibliografia
dettaglio |
Bocchi-Cinelli 1677, pp. 395-396; Del Bruno 1757, p. 30; Cambiagi 1765, p. 47; Cambiagi 1771, p. 47; Cambiagi 1781, p. 43; Illustratore fiorentino 1880, pp. 119-120; Elenco 1902, p. 252; Illustratore fiorentino (1905) 1904, p. 42; Limburger 1910, n. 445; Limburger-Fossi 1968, n. 400; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 327-328; Paolini 2008, pp. 191-192, n. 291; Paolini 2009, pp. 268-269, n. 381; Paolini 2009, pp. 268-269, n. 381. |
| Approfondimenti |
Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 158-159. |
| Documentazione fotografica |
Archivio fotografico SBAP, Firenze: 193320 (veduta di una decorazione negli spazi interni, 1997); 193321, 193322, 193323, 193324, 193325, 193326 (particolari dei busti nell'androne, 1997); 193327 (veduta di una decorazione negli spazi interni, 1997); 193328 (insieme della statua di Fancelli, 1997); 193329, 193330, 193331 (vedute di decorazioni negli spazi interni, 1997); 193332, 193333 (insieme e particolare della statua di Fancelli, 1997). |
| Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
| Codice SBAPSAE |
FI0225 |
| ID univoco regionale |
90480170292 |
| Data creazione |
15/08/2008 |
| Data ultima modifica |
23/05/2020 |
| Data ultimo sopralluogo |
15/01/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
Campo in corso di revisione. |
| Localizzazione |
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