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Scheda Complesso della Pretura nella Badia Fiorentina Torna ai risultati della ricerca
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Quartiere Santa Croce
Ubicazione Via dei Magazzini 10- 12- 14
Denominazione Complesso della Pretura nella Badia Fiorentina
Altre denominazioni Monastero della Badia Fiorentina, Scuola Elementare Dante Alighieri
Affacci piazza San Martino 2, via Dante Alighieri
Proprietà monastero della Badia Fiorentina, demanio dello Stato, Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Arnolfo di Cambio, Segaloni Matteo, Cini Giuseppe, Useli Sandro, Baldini Marco.
Pittori - Scultori - Decoratori Petrucci Raffaele.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche L'edificio è porzione del monastero della Badia Fiorentina dei monaci Neri di San Benedetto, che sappiamo fondato nel 978, ristrutturato e ampliato nel 1282 (presumibilmente su progetto di Arnolfo di Cambio) e nel 1330 e quindi ancora più volte, tra Quattrocento e Seicento, con interventi sia volti a risarcire danni di incendi e di alluvioni sia tesi ad arricchirlo ed ingrandirlo con l'acquisto di vicoli, torri e case vicine, fino all'intervento seicentesco diretto dall'architetto Matteo Segaloni che, tra l'altro, mutò l'orientamento della chiesa. Originariamente il complesso univa alle caratteristiche proprie di un edificio ecclesiastico quelle tipiche di una struttura a carattere militare, con due torrioni angolari a scopo difensivo, identificabili nelle attuali torre della Castagna dal lato dell'attuale via Dante Alighieri e nell'impianto delle case dei Sacchetti sull'angolo di via della Condotta. Soppresso nel 1810, nel 1819 il monastero fu ripristinato in parte e la chiesa trasformata successivamente in parrocchia, di modo che ai monaci rimasti furono riservati pochi ambienti e la maggior parte dell'antico monastero acquisito dal demanio dello Stato. Nel periodo di Firenze Capitale (1865-1871) qui fu la sede della Tesoreria generale (direzione compartimentale del Tesoro) e gli uffici dello stato civile e di statistica, previ lavori di adeguamento dell'immobile al nuovo uso. Nel 1868 il complesso passò al Comune di Firenze che, fatta eccezione per l'abitazione del parroco e della torre della Castagna (messa a disposizione gratuitamente di istituzioni culturali), destinò gli ambienti a sede della Pretura Unificata e della scuola elementare Dante Alighieri, che vi si stabilì nel 1870. Chiusa quest'ultima negli anni novanta del Novecento, gli ambienti furono oggetto di un intervento di adeguamento funzionale all'ampliamento degli spazi della Pretura, su progetto degli architetti Giuseppe Cini e Sandro Useli e direzione dei lavori dell'architetto Marco Baldini. Sul cantiere si veda il resoconto in Quaderni di restauro 2000. "Innumerevoli interventi dettati dalle esigenze delle nuove attività, non sempre rispettosi della grande importanza storica del monumento, hanno lentamente modificato l'aspetto originario degli ambienti (...). la scuola occupava buona parte della zona adibita a magazzini del grande complesso conventuale, connotata, all'esterno, da una serie di arcate in pietra scalpellata che si innalzano direttamente da terra e dal severo carattere medioevale del paramento lapideo della facciata sull'angolo di via della Condotta, corrispondente all'antica torre dei Sacchetti" (Baldini-Uselli 2000). Nella corte grande è il monumento a Ugo di Toscana, opera di Raffaele Petrucci, qui posto nel 1618 e ugualmente restaurato nel corso del cantiere citato alla fine degli anni novanta. Sul fronte che guarda a via dei Magazzini, segnato da una successione di arcate in pietra parzialmente tamponate è, all'altezza di via dei Cimatori, un tabernacolo in pietra segnato sulla mensola dall'insegna della Badia Fiorentina.
Bibliografia
dettaglio
Limburger 1910, n. 61; Fantozzi Micali-Roselli 1980, pp. 86-87, n. 11; Roselli 1985, p. 43, n. 3; Marco Baldini e Sandro Useli in Quaderni di restauro 2000, pp. 17-19; Sandro Useli in Quaderni di restauro 2000, pp. 96-98.
Approfondimenti Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 71-75.
Documentazione fotografica Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 51469 (veduta del tabernacolo, 1972).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 12/06/2011
Data ultima modifica 05/04/2021
Data ultimo sopralluogo 16/02/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags tabernacolo, scuola, pietrino.
Localizzazione
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