Ricerca nel Repertorio |
|
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:
Struttura della banca dati |
|
|
Quartiere |
Santo Spirito |
Ubicazione |
Piazza di Santo Spirito 23 |
Denominazione |
Casa degli Agostiniani |
Altre denominazioni |
. |
Affacci |
. |
Proprietà |
convento Agostiniano di Santo Spirito. |
Architetti - Ingegneri |
Ammannati Bartolomeo, Parigi Alfonso. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Sentini Mario, Potente (Aligi Barducci, d.). |
Note storiche |
L'edificio è parte di una serie di dieci case di carattere omogeneo che definiscono questo lato della piazza e che sono state studiate da Gian Luigi Maffei nel 1990 come esempi di 'case a schiera' di edificazione pianificata. Si rimanda al numero 16 rosso (casa d'angolo con via Sant'Agostino) per le notizie sull'insieme del progetto, ricordando come le date di costruzione delle varie fabbriche siano da collocare tra il 1575 e il 1612: le prime furono edificate da privati a cui gli Agostiniani avevano concesso in enfiteusi il lotto edilizio, successivamente furono invece gli stessi padri a occuparsi della costruzione delle abitazioni per poi affittarle ai privati. Sempre Maffei, annotando come l'avvio delle prime edificazioni sia contemporaneo alla realizzazione del chiostro grande del convento di Santo Spirito che è opera documentata di Bartolomeo Ammannati, ipotizza che allo stesso possa ricondursi l'intero piano edilizio e che, dopo alcuni anni, sia subentrato nella direzione dei lavori il suo allievo Alfonso Parigi. Per quanto riguarda nello specifico questa casa, si torna a rilevare la presenza di finestre con sagome a sesto leggermente acuto, "disegnate cioè con un evidente gusto arcaicizzante assai diffuso nel tardo manierismo fiorentino" (Maffei), e l'apparente anomalia che la vede con un prospetto esteso per quattro assi, rispetto ai due canonici della serie. In realtà l'edificio presenta l'aggregazione frontale di due cellule per la mancanza di profondità del lotto conseguente alla preesistenza in quel punto di parte del convento medesimo, ed è quindi da considerarsi mantenuto nella sua configurazione originaria. Sulla ghiera dell'arco della porta di accesso è il numero 1, progressivo dell'edificio nel registro delle possessioni degli Agostiniani di Santo Spirito. Tra le due finestre al terreno è una memoria posta nel 1945 che ricorda come qui l'8 agosto del 1944 trovassero la morte per lo scoppio di una granata nemica i partigiani Mario Sentini e Aligi Barducci, quest'ultimo noto come Potente e comandante della Divisione Garibaldi Arno, medaglia d'oro al valor militare. La lapide è stata arricchita da un monumento realizzato tra il 1986 e il 1987 dalla sezione di decorazione plastica dell'Istituto Statale d'Arte di Firenze, pensato sotto forma di tre grandi schegge in bronzo confitte nel muro. |
Bibliografia
dettaglio |
Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, p. 343; Maffei 1990, pp. 246-247; Invernizi 2007, II, p. 496, n. 445. |
Approfondimenti |
Remo Mecocci, La piazza di Santo Spirito (8 secoli di vita), Firenze, Consiglio di Quartiere 3, 1983, pp. 35-36. |
Documentazione fotografica |
Archivi Alinari, Firenze: ACA-F-002349-0000 (veduta d'insieme della piazza con in scorcio le case a schiera degli Agostiniani, 1890 circa). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 92751, 92752, 92753 (vedute d'insieme di questo lato della piazza con i prospetti degli edifici, 1978); 216682 (veduta d'insieme del prospetto sulla piazza, 2003). |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
04/08/2011 |
Data ultima modifica |
25/05/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
10/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Localizzazione |
|
|
|