Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Via Lambertesca |
Denominazione |
Palazzo degli Uffizi |
Altre denominazioni |
Complesso della Galleria degli Uffizi |
Affacci |
chiasso de' Baroncelli, piazza della Signoria, piazzale degli Uffizi, via della Ninna, piazza del Grano, via de' Castellani, lungarno Anna Maria Luisa de' Medici |
Proprietà |
demanio dello Stato (bene in uso alla P.A. Centrale). |
Architetti - Ingegneri |
Buontalenti Bernardo. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Giovanni dell'Opera (Giovanni Bandini, d.), Francesco Salviati (Francesco de' Rossi, d.). |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Si tratta di una porzione del complesso degli Uffizi - che scavalca la via con la campata che conclude il loggiato corto - per il quale si veda alla scheda relativa all'omonimo piazzale. In questo caso la nota vale esclusivamente per segnalare la presenza, sul lato opposto a quello del loggiato, della così detta Porta delle Suppliche, progettata da Bernardo Buontalenti attorno al 1580, che con il suo portale timbrato da un elegante timpano spezzato sembra prefigurare soluzioni che solo nel secolo successivo troveranno applicazione. Il portale è sormontato da un busto di Francesco I di Giovanni dell'Opera. Si noti anche, sull'ampia superficie intonacata del muro a destra, un tabernacolo con una ricca edicola in stile barocco, in stucco bianco lumeggiato in oro, con al centro uno spazio affiancato da due colonne che sorreggono un frontone mistilineo all'interno del quale è un rilievo con Dio Padre benedicente in una gloria di nuvole e angeli. Questa struttura architettonica è a sua volta inserita in un complesso sistema di volute e fronte vegetali, superiormente chiusa da un coronamento ligneo, inferiormente da un davanzale sempre in legno sopra al quale è un cartiglio con iscrizione dedicatoria. L'immagine conservata (già ricondotta a Francesco Salviati) è una tavola di un ignoto pittore fiorentino della seconda metà del Cinquecento, raffigurante la Madonna con il Bambino, San Giuseppe, San Giovannino e un altro santo (Santo Stefano?). L'insieme è stato restaurato nel 1995 dal Laboratorio L'Atelier, per interessamento dell'allora Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici delle province di Firenze Pistoia e Prato. |
Bibliografia
dettaglio |
Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 118; Santi 2002, pp. 68-69. |
Approfondimenti |
Guido Carocci, I Tabernacoli di Firenze, in "Arte e Storia", XXIV, 1905, 1, pp. 7-8. |
Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 1850, 51448 (Vedute del tabernacolo su via Lambertesca, 1972). |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
21/08/2011 |
Data ultima modifica |
18/11/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
20/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
tabernacolo. |
Localizzazione |
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