Quartiere |
Santa Croce |
Ubicazione |
Via de' Neri 25 |
Denominazione |
Palazzo Bagnesi |
Altre denominazioni |
Palazzo Falconieri |
Affacci |
. |
Proprietà |
Bagnesi, Bellincioni, Falconieri, Società del Gas, Toscana Energia. |
Architetti - Ingegneri |
Giovannozzi Ugo. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Giovannozzi Ezio. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Di carattere rinascimentale, presumibilmente riferibile al pieno Cinquecento (ma sorto su una precedente fabbrica medioevale e oggetto di vari rifacimenti nel corso dei secoli), il palazzo presenta uno sviluppo di cinque assi su tre piani, con le finestre poste a distanza ravvicinata, vistosamente incorniciate da bozze a cuscino. All'interno è un elegante cortile oggi coperto, con scala arricchita da una balaustra in pietra di accesso ai piani superiori. Anticamente dei Bagnesi, nel 1635 passò, estintosi questo ramo della casata, ai Bagnesi di Modena che, da un Bellincione Bagnesi, avevano preso appunto il cognome di Bellincioni. Questi lo tennero fino al 1808, quando la proprietà passò ai Falconcini di Volterra (Falconieri), per diventare poi sede della Società del Gas, oggi degli uffici di Toscana Energia. Alla sua funzione di ufficio pubblico si devono i restauri che ne hanno in buona parte conservato l'antico carattere, mettendo in rilievo i vari elementi di pregio degli interni. In particolare tra il 1937 e il 1938 è documentato un complesso intervento di adeguamento e restauro condotto su progetto dell'architetto e ingegnere Ugo Giovannozzi. E' nell'ambito di questo cantiere che una sala del primo piano fu arricchita da due affreschi firmati da Ezio Giovannozzi (fratello del precedente) e datati 1937, con figure mitologiche connesse al tema delle risorse naturali e quindi del gas, del calore e della luce. Anche i cartoni delle vetrate della stessa sala, semplici ma eleganti, sono riconducibili allo stesso Ezio Giovannozzi, visti i rimandi alle pitture e la notorietà dell'artista proprio nell'ambito della produzione di vetrate artistiche. Il palazzo appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. |
Bibliografia
dettaglio |
Elenco 1902, p. 252; Illustratore fiorentino (1904) 1903, pp. 19-21; Limburger 1910, n. 62; Bertarelli 1922, p. 85; Garneri 1924, p. 171, n. LXX; Bertarelli 1937, p. 171; Limburger-Fossi 1968, n. 62; Palazzi 1972, p. 246, n. 479; Firenze 1974, p. 183; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 317; Salvadori Guidi 1996, p. 60, n. 73; Cesati 2005, I, p. 418; Firenze 2005, p. 396; Insabato-Ghelli 2007, p. 200; Paolini 2008, pp. 130-131, n. 193; Paolini 2009, p. 198, n. 273. |
Approfondimenti |
Il palazzo Falconieri, in "Firenze", VII, 1938, 12, pp. 461-464;Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 62-63. |
Documentazione fotografica |
Archivio fotografico SBAP, Firenze: 174719 (veduta della loggia verso l'interno ripresa da palazzo Soldani, 1994); 174894 (particolare del portale, 1994); 174895 (scorcio parziale del prospetto, 1994); 174896, 174897, 174898, 174899, 174900, 174901, 174903 (vedute degli spazi interni, 1994); 174903 (veduta di scorcio di questo tratto della via con il prospetto dell'edificio, 1994); 174904, 174905, 174906 (vedute degli spazi interni, 1994). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Bagnesi su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
FI1066 |
ID univoco regionale |
90480170052 |
Data creazione |
15/08/2008 |
Data ultima modifica |
08/05/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
21/03/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Localizzazione |
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