Ricerca nel Repertorio |
|
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:
Struttura della banca dati |
|
|
Quartiere |
San Giovanni / Viali |
Ubicazione |
Viale Giacomo Matteotti 48- 46 |
Denominazione |
Palazzina Inpdap |
Altre denominazioni |
Palazzina Enpas |
Affacci |
. |
Proprietà |
Ente Nazionale Assistenza dipendenti Statali, Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti della Pubblica Amministrazione. |
Architetti - Ingegneri |
Portoghesi Paolo, Gentili Beatrice, Cacozza Giuseppe. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La palazzina presenta una facciata moderna, non particolarmente caratterizzata, organizzata su sei piani per cinque assi e segnata da una tettoia in cemento armato a proteggere il triplo ingresso. Già sede Enpas, è stati poi sede provinciale di Firenze dell'Inpdap (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti della Pubblica Amministrazione). L'edificio ha goduto a suo tempo di una certa fortuna critica grazie all'intervento di Paolo Portoghesi, chiamato tra il 1960 e il 1961 a dare nuovo assetto al salone destinato al pubblico. Così ne sottolineava le caratteristiche Grazia Gobbi nel suo Itinerario di Firenze moderna: "Questo intervento fiorentino di Portoghesi, una delle personalità emergenti della cultura architettonica italiana degli anni recenti, può essere visto come un esempio di 'architettura della memoria', carica di evidenti riferimenti culturali nel 'ricorso ai traguardi espressivi della tradizione fiorentina esplicito e dichiarato nell'assunzione della determinante bicromia marmo-bianco, marmo-verde' (Dezzi Bardeschi). Il tema qui affrontato consisteva nella caratterizzazione di un interno già definito nelle sue linee essenziali e condizionato dagli elementi strutturali non modificabili. Il vincolo costituto dai pilastri centrali è stato aggirato accentuandone la presenza mediante la creazione di quattro finti pilastri, e potenziandone il valore figurale con il rivestimento in marmo, per creare una sequenza prospettica dinamica dilatata dall'elemento bicromatico, con un risultato di moltiplicazione dello spazio". Nel 2012 l'immobile era interessato da un cantiere finalizzato al restauro e all'adeguamento funzionale, su progetto degli architetti Beatrice Gentili e Giuseppe Cacozza, mai portato a termine, di modo che attualmente (2019) si presenta del tutto in abbandono. |
Bibliografia
dettaglio |
Gobbi 1976, p. 73, n. 60. |
Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
Documentazione fotografica |
Nessun dato rilevato. |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Viale Giacomo Matteotti su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
20/08/2012 |
Data ultima modifica |
29/05/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
15/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Localizzazione |
|
|
|