Quartiere |
Santa Croce |
Ubicazione |
Piazza de' Peruzzi 1 |
Denominazione |
Palazzo Peruzzi |
Altre denominazioni |
Palazzo Peruzzi Lotti |
Affacci |
via de' Benci, via delle Brache |
Proprietà |
Peruzzi, Fossi, Lotti. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Il palazzo nasce come porzione del grande edificio dei Peruzzi che, tra Duecento e Trecento, si era sviluppato sopra alle mura della prima cerchia comunale, e che oggi si presenta con l'ampio affaccio su via de' Benci fino a costituire il lato sinistro della volta de' Peruzzi (vedi via de' Benci 17). E' infatti del 1286 la notizia che informa di come Pacino d'Arnolfo Peruzzi e i suoi fratelli avessero acquistato per sé e per lo zio Filippo un tratto delle vecchie mura (1172-1175) che dalla chiesa di San Jacopo andavano verso piazza di Santa Croce, e sulle quali negli anni successivi avevano eretto il grande edificio, che quindi è da identificare con una delle più antiche residenze dei Peruzzi in quest'area, con il fronte principale sulla piazza delimitata dalle case della consorteria. Passato per varie proprietà ha subito nel tempo ampliamenti e modifiche, fino a determinare le forme attuali che lo propongono nei termini definiti nella prima metà dell'Ottocento, a cui si assommano gli esiti di interventi novecenteschi tesi a riportare a vista gli antichi fornici e altri elementi della costruzione medioevale. Organizzato su tre piani per quattro assi (corrispondenti a quattro degli antichi fornici), mostra chiaramente al piano terra la stratificazione degli interventi (si vedano ad esempio i vari archi che segnano il portone), mentre i piani superiori mantengono il disegno ottocentesco. Ai lati sono due scudi con le armi dei Peruzzi (d'azzurro, a sei pere d'oro, picciolate e fogliate di due pezzi di verde), uno in posizione incongrua sovrapponendosi ad un fornice. Al centro del fronte è poi uno scudo con l'arme dei Fossi (d'oro, alla fascia diminuita e abbassata d'argento, sostenente un'aquila dal volo abbassato di nero, e alla campagna di rosso, caricata di un rametto di cedro di verde, fruttato d'oro, rivolto; nel quarto franco d'argento, caricato di una porta di rosso, chiusa dello stesso). La presenza dell'arme indica quindi una proprietà della famiglia che presumibilmente entrò in possesso dell'edificio attorno alla metà dell'Ottocento, al tempo di altri acquisti di fabbricati nella zona (si vedano in via dei Benci i palazzi ai nn. 4, 6, 16 e 20): sicuramente il blasone è successivo al 1840, visto che il quarto franco appare per la prima volta in occasione dell'ammissione di Giovanni Battista Fossi alla nobiltà fiesolana in tale data. Le facciate sono state restaurate nel 1995-1996. Nel Decreto Ministeriale che ha confermato l'edificio (già sottoposto a vincolo architettonico dal 1933) come di "interesse particolarmente importante", si precisa che "nell'interno sono conservati ambienti originali, alcuni con soffitti in legno, altri con dipinti del XIX secolo". |
Bibliografia
dettaglio |
Ademollo-Passerini 1853, II, p. 422; Burci 1875, p. 108; Ross 1905, pp. 175-180; Bertarelli 1922, p. 83; Borsook 1972, p. 89; Palazzi 1972, p. 231, n. 447; Fanelli 1973, I, p. 76; Firenze 1974, p. 176; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, p. 68; Mercanti-Straffi 2003, pp. 140-145; Paolini 2008, pp. 152-153, n. 232; Paolini (Benci) 2008, pp. 65-66, n. 13; Paolini 2009, p. 222, n. 315. |
Approfondimenti |
Marco Lastri, Casa de' Peruzzi, loro commercio e ricchezze, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, IX, pp. 40-42; Francesca Carrara, Palazzo Peruzzi. Note storiche sulla sede della Camera del Lavoro (secoli II-XIX), Firenze, Tipografia Giuntina, 1995. |
Documentazione fotografica |
Archivi Alinari, Firenze: ACA-F-055815-0000 (veduta d'insieme della piazza con veduta parziale dell'edificio, 1963). Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 6340, 6342, 6345 (vedute del piano terreno dell'edificio riprese da varie angolature, 1920-1930 ca.). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 35956, 35957, 35958, 35959, 35960, 35961, 35962, 35963, 35964, 35965, 35966, 35967, 35968, 35969 (vedute d'insieme e scorci dei prospetti del palazzo su via de' Benci, piazza de' Peruzzi e via delle Brache, 1967); 46214, 46215, 46216, 46217 (vedute della parte basamentale dell'edificio su via delle Brache da diverse angolazioni, 1969). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono vari file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Peruzzi-Lotti su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
15/08/2008 |
Data ultima modifica |
28/11/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
24/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Localizzazione |
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