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Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Lungarno degli Acciaiuoli
Denominazione Lungarno degli Acciaiuoli
Altre denominazioni Lungarno tra' Cappellai, lungarno degli Acciaioli
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze
Architetti - Ingegneri de Cambray Digny Luigi, Silvestri Bartolomeo, Casini Giuseppe.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La strada costituisce il collegamento diretto tra il Ponte Vecchio e il ponte a Santa Trinita, sviluppandosi su un tratto della sponda nord del fiume Arno. Si innestano sul suo tracciato: via Por Santa Maria, vicolo dell'Oro, chiasso e piazzetta Del Bene, chiasso de' Borgherini, chiasso Altoviti, via de' Tornabuoni. Si tratta (considerato assieme all'attuale lungarno Corsini) del più antico asse viario aperto lungo il corso del fiume Arno, in antico denominato semplicemente Lungarno, quindi lungarno tra' Cappellai (per la presenza significativa delle botteghe di questi artigiani), e infine lungarno Acciaioli o Acciaiuoli (deliberazione comunale del 1880), in relazione all'antica famiglia che molte proprietà aveva su borgo Santi Apostoli, compreso un palazzo che si affacciava dal lato del fiume e che a lungo ha caratterizzato l'immagine della via, ubicato nell'area dove ora sorge il casamento dell'albergo Lungarno Suites. "Il piano di questa strada, che in antico era assai basso, fu più volte rialzato per liberarla dalle inondazioni e fra gli altri ricordi di tali lavori ne troviamo uno del 1566 nel quale è detto che a dì 20 di luglio si cominciò a rialzarne il piano di circa due braccia" (Illustratore fiorentino per l'anno 1904). Per quanto riguarda le ulteriori trasformazioni intercorse nel tempo si segnala la demolizione dell'arco (o volta) dei Pizzicotti, che determinava un significativo restringimento della carreggiata nelle vicinanze del ponte a Santa Trinita (si veda alla scheda relativa al palazzo Spini Feroni), abbattuto nel 1823 per volere del granduca Ferdinando III su progetto degli architetti Luigi de Cambray Digny, Bartolomeo Silvestri e Giuseppe Casini, con conseguente allargamento e rettificazione della strada (la situazione precedente ai lavori è ben documentata dall'incisione di Giuseppe Zocchi del 1744 raffigurante questo tratto di lungarno dal ponte di Santa Trinita al Ponte Vecchio). Trasformazioni profonde sono poi legate alle distruzioni provocate dall'esplosione delle mine poste dall'esercito tedesco in ritirata nell'agosto del 1944, che portarono all'atterramento di buona parte degli edifici che sorgevano nel tratto a monte, compreso il già citato palazzo Acciaiuoli. Danni a carico della spalletta e del muraglione sul fiume furono provocati dall'alluvione del 1966, quindi risarciti. La strada ha carattere oltremodo variato, segnata com'è da due fabbriche evocanti l'età medievale (torre dei Consorti e palazzo Spini Feroni), quindi da edifici riconfigurati nell'Ottocento e da altri ancora ricostruiti negli anni cinquanta e sessanta del Novecento, di carattere moderno. I piani al terreno dei vari edifici sono per lo più occupati da esercizi commerciali. Permangono inoltre lungo la via numerosi alberghi (così come molti già vi erano nell'Ottocento prima delle distruzioni) in ragione della posizione gratificata da un'ottimale irraggiamento e dalla vista del fiume. La sede stradale si presenta attualmente asfaltata, con marciapiedi in pietra su ambedue i lati. Aperta al traffico veicolare (corrente di traffico unidirezionale, dal Ponte Vecchio verso il ponte a Santa Trinita) presenta ampi tratti adibiti a sosta dei veicoli. Anche il traffico pedonale è sostenuto.
Bibliografia
dettaglio
Zocchi 1744, tav. VI; Stradario 1913, p. 3, n. 1; Stradario 1929, p. 1, n. 1; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 22-23; Zocchi-Mason 1981, pp. 42-43; Stradario 2004, p. 52.
Approfondimenti Guido Carocci, Lungarno Acciaiuoli, in "L'Illustratore fiorentino", Calendario Storico per l'anno 1904, I, 1903, pp. 158-160.
Documentazione fotografica Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 10191, 97385 (vedute d'insieme del lungarno riprese dal ponte a Santa Trinita, fine XIX sec.); 61304 (veduta di scorcio del lungarno da Ponte Vecchio con in primo piano il distrutto palazzo Carducci, 1940); 132253, 132272, 132273, 132285 (documentazione relativa alle distruzioni operate dalle mine poste dall'esercito tedesco in ritirata, 1944).
Risorse in rete Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Lungarno degli Acciaiuoli su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 23/07/2013
Data ultima modifica 22/09/2020
Data ultimo sopralluogo 04/05/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (via, lungarno).
Localizzazione
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