Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Via Calimala |
Denominazione |
Via Calimala |
Altre denominazioni |
Via Calimara, Calimala |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La strada corre da via Porta Rossa a piazza della Repubblica. Si innestano lungo il tracciato: via dei Lamberti e via Orsanmichele. Il toponimo è antico e di significato oltremodo discusso, fermo restando il suo essere strettamente legato alla storia dell'Arte dei Mercatanti, nota appunto anche come Arte di Calimala, dall'avere avuto lungo questo tracciato molte delle proprie botteghe e le sedi di rappresentanza. "Il nome di Calimala per alcuni deriverebbe da Callis malus, cioè 'strada cattiva', per altri da Callis maius, cioè 'strada maggiore'. Ciò spiegherebbe l'omissione di 'via'. Già nel nome ci sarebbe l'attributo di 'callis'. Per altri ancora, ma con poca credibilità, Calimala deriverebbe da 'Kali' che in arabo vuol dire 'spirito', e con lo spirito venivano trattate le lane dell'Arte dei Mercatanti o di Calimala. Infine l'origine del nome sarebbe greca, da Kalòs màllos, cioè bella lana. Per altri ancora da Kalimèra, cioè 'buongiorno'" (Bargellini-Guarnieri 1977). Al di là di tali considerazioni e dell'attuale prevalere dell'interpretazione che vuole il termine derivare da Calle Mala, strada cattiva, è certa l'importanza della via nella città antica, identificandosi con il cardo massimo della città romana, che andava a incrociare il decumano in prossimità del luogo dove è la colonna dell'Abbondanza (si veda a piazza della Repubblica). Di questa storia tuttavia ben poco oggi rimane nell'immagine complessiva della strada, essendo stata questa interessata dal progetto di 'risanamento' dell'area del Mercato Vecchio (1885-1895), con il conseguente atterramento delle antiche fabbriche (fatta eccezione, per questo tratto, del palazzo dell'Arte della Lana) e la costruzione di grandi palazzi in cui la tradizione poggiana si stempera a favore di un gigantismo ben poco locale e che molto deve alla coeva esperienza romana. La strada continua tuttavia ad essere una di quelle più frequentate, sia per la presenza di attività commerciali sia per il suo essere arteria pedonale di collegamento tra la zona del Ponte Vecchio, piazza della Repubblica e piazza Duomo. La carreggiata è pavimentata a lastrico, con ampi marciapiedi laterali. |
Bibliografia
dettaglio |
Fantozzi 1843, p. 104, n. 228; Stradario 1913, p. 21, n. 142; Stradario 1929, p. 18, n. 164; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 165-167; Stradario 2004, pp. 116-117. |
Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 9899, 9900, 9901, 9944, 14388 (documentazione relativa alle demolizioni per il 'risanamanto' dell'area, 1893 ca.). |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via Calimala su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
04/08/2013 |
Data ultima modifica |
30/09/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
01/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via), lastrico. |
Localizzazione |
|
|