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Quartiere Santa Croce
Ubicazione Borgo la Croce
Denominazione Borgo la Croce
Altre denominazioni Borgo della Croce al Gorgo, via Dante Rossi
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Poggi Giuseppe, Del Sarto Luigi.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La via collega piazza Cesare Beccaria a piazza Sant'Ambrogio, in corrispondenza di via de' Macci. Si innestano lungo il tracciato: via della Mattonaia e via dell'Ortone. L'antica denominazione del tracciato era borgo della Croce al Gorgo, che ricordava sia il toponimo Gorgo, attestato già attorno all'anno Mille (Gurgo) a indicare un'ansa dell'Arno che produceva un gorgo prossimo all'attuale piazza Cesare Beccaria, sia la porta alla Croce, costruita verso il 1284 lungo l'ultima cerchia di mura e verso la quale come accennato la strada conduceva, segnata anticamente da una Croce a indicare il luogo dove, secondo la tradizione, sarebbe caduto, nel III secolo, San Miniato, primo martire fiorentino. "Arno veniva già allato, o molto vicino alla porta alla Croce, ove faceva nella volta rigirando, com'è la natura dell'acque, gran fondo, che noi sogliam dire Gorgo, e si chiamava per una Croce che vi era posta la Croce a Gorgo" (Vincenzio Borghini). Per alcuni anni, durante il ventennio, la strada fu intitolata al caduto fascista Dante Rossi, per riprendere presto la titolazione tradizionale. Il fatto poi che l'arteria sia denominata borgo indica come questa si sia definita al di fuori delle mura medievali e si sia popolata ben prima del suo inserimento all'interno dell'ultima cerchia di mura. Ancora prima di questo suo farsi città la strada è da reputarsi tra le principali direttrici di penetrazione e di uscita da Firenze verso il Casentino, la Romagna e Arezzo. In ragione di questo suo ruolo la via ha visto nel tempo una particolare concentrazione di case di proprietà di confraternite e istituti religiosi così da offrire accoglienza ai pellegrini e ai viandanti. Quando poi nel 1531 il duca Alessandro de' Medici fece chiudere la porta della Giustizia che si raggiungeva da via dei Malcontenti e che portava dal Bargello e dal carcere delle Stinche alle forche dei Prati della Giustizia, i condannati furono fatti passare da borgo la Croce e anche la compagnia di Santa Maria della Croce al Tempio che li assisteva si spostò nel tratto della nostra strada prossimo alle mura (si veda al civico 2). Le trasformazioni più significative dell'arteria si datano comunque agli anni di Firenze Capitale (1865-1871), in relazione alla creazione della grande piazza Cesare Beccaria, con isolamento della porta alla Croce e demolizione degli edifici che ne erano prossimi sulla base del progetto di ingrandimento della città redatto da Giuseppe Poggi, e alla realizzazione del prolungamento di via della Mattonaia (1870-1873 circa) per collegare il nuovo mercato di Sant'Ambrogio, secondo il progetto dell'ingegnere municipale Luigi Del Sarto. La via ha sempre mantenuto carattere popolare e commerciale, anche per la sua vicinanza a questo mercato. La scelta di pedonalizzarne il tratto dalla piazza a via della Mattonaia ha poi favorito negli ultimi anni una sua significativa qualificazione sempre in senso commerciale, rendendola - per quanto la zona non sia interessata da flussi turistici - particolarmente animata e frequentata.
Bibliografia
dettaglio
Stradario 1913, p. 38, n. 268; Stradario 1929, p. 32, n. 292; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 282-283; Stradario 2004, pp. 164-165.
Approfondimenti Nessun dato rilevato.
Documentazione fotografica Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 9762, 9959 (vedute del tratto della strada in prossimità della chiesa di Sant'Ambrogio, 1910 ca.).
Risorse in rete Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dallo voce Borgo la Croce su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL) e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 07/08/2013
Data ultima modifica 03/10/2020
Data ultimo sopralluogo 10/02/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (via).
Localizzazione
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