Quartiere |
San Giovanni (Maglio) |
Ubicazione |
Via Alfonso La Marmora |
Denominazione |
Via Alfonso La Marmora |
Altre denominazioni |
Via delle Stalle, via del Maglio |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Del Sarto Luigi, Gatteschi Federico, Francolini Felice. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La strada corre da via Pier Antonio Micheli al viale Giacomo Matteotti. Lungo il tracciato si innestano via Venezia e via Gustavo Modena. L'attuale titolazione (anche nella forma Alfonso Lamarmora) ricorda il generale e politico Alfonso Ferrero dei conti della Marmora (1804-1878) che abitò e morì nella vicina via Luigi Salvatore Cherubini. Nel Cinquecento il tracciato era indicato come via delle Stalle (dalla presenza delle scuderie medicee nella zona di San Marco), ma dal Seicento aveva assunto la denominazione di via del Maglio (o più brevemente Maglio, come appare nella pianta di Firenze delineata da Ferdinando Ruggieri nel 1731), dall'omonimo gioco (pallamaglio) che evidentemente si praticava in questa zona. Nonostante l'antichità del tracciato, l'area attraversata si presentava al tempo al pari di una strada di campagna, a collegare l'orto del convento di San Marco con quello delle monache di San Domenico (del Maglio) e, da qui, lo stradone delle mura. La zona fu urbanizzata solo a partire dai primi anni sessanta dell'Ottocento (1864 circa) su progetto generale dell'ingegnere comunale Luigi Del Sarto con la collaborazione di Federico Gatteschi e dell'architetto Felice Francolini, fino a determinare un nuovo quartiere, ugualmente detto del Maglio. E' da precisare come l'attuale denominazione, deliberata dal consiglio comunale nel gennaio del 1878 alla morte del generale, indicasse l'intero tratto da piazza San Marco ai viali, poi suddiviso con due diversi titoli nel momento in cui (novembre 1978) fu deciso di legare la sua prima parte al ricordo di Giorgio La Pira (1904-1977), giurista, politico e per due volte sindaco di Firenze, che a lungo fu ospite in questa strada dei domenicani di San Marco. Rispetto all'immagine della via ottocentesca ancora restituita dal repertorio di Bargellini e Guarnieri nel 1977 ("una delle più tranquille e agiate strade dentro il perimetro dell'antica cinta"), oggi il tracciato si presenta oltremodo segnato dal traffico cittadino, rappresentando l'arteria il principale collegamento (con via Giorgio La Pira) aperto al traffico automobilistico con direzione da piazza San Marco verso piazza della Libertà e il circuito dei viali. |
Bibliografia
dettaglio |
Fantozzi 1843, p. 191, n. 457; Firenze 1845, p. 67; Stradario 1913, p. 71, n. 501; Stradario 1929, p. 61, n. 564; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, pp. 116-117; Stradario 2004, p. 242. |
Approfondimenti |
Marco Lastri, Stradone, e giuoco del Maglio, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, III, pp. 25-26; Raimondo Innocenti, Il quartiere del Maglio, in Una Capitale e il suo Architetto. Eventi politici e sociali, urbanistici e architettonici: Firenze e l'opera di Giuseppe Poggi, catalogo della mostra (Firenze, Archivio di Stato, 3 febbraio-6 giugno 2015) a cura di Loredana Maccabruni e Piero Marchi, Firenze, Polistampa, 2015, pp. 117-118. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
23/09/2013 |
Data ultima modifica |
11/11/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
20/07/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via). |
Localizzazione |
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