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| Quartiere |
San Giovanni (Maglio) |
| Ubicazione |
Via Pier Antonio Micheli |
| Denominazione |
Via Pier Antonio Micheli |
| Altre denominazioni |
. |
| Affacci |
. |
| Proprietà |
Comune di Firenze. |
| Architetti - Ingegneri |
Del Sarto Luigi, Gatteschi Federico, Francolini Felice. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
| Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
| Note storiche |
La strada corre da via Gino Capponi a via Camillo Cavour. Lungo il tracciato si innestano: via Luigi Salvatore Cherubini e via Alfonso La Marmora. La strada fu intitolata con delibera della giunta comunale dell'ottobre 1866 al botanico Pier Antonio Micheli (1679-1737), con evidente riferimento all'Orto dei Semplici che segna la strada e di cui il nostro fu illustre direttore. La data della titolazione coincide con la realizzazione dell'arteria, tracciata attorno al 1865 nell'ambito dell'urbanizzazione del quartiere del Maglio su progetto generale dell'ingegnere comunale Luigi Del Sarto con la collaborazione di Federico Gatteschi e dell'architetto Felice Francolini. Al proposito preme sottolineare come il notevole prospetto sulla via del palazzo di San Clemente (già erroneamente segnalato come opera di Gherardo Silvani e comunque datato al Seicento) sia in realtà una delle più felici realizzazioni del nuovo quartiere ottocentesco, sorta - come documentano vari disegni conservati presso l'Archivio storico del Comune di Firenze a firma dell'architetto Felice Francolini - a seguito della necessità di espropriare una porzione dei terreni e dell'antico palazzo già di proprietà della famiglia Guadagni e quindi di dotare questo lato della fabbrica, nata con l'unico affaccio su Gino Capponi, di una ulteriore facciata ben presto diventata la principale. La strada condivide con il quartiere il carattere residenziale, seppure in modo parziale, essendo da una lato chiusa dalle costruzioni dell'Orto dei Semplici e dall'altro, per un significativo tratto, dal complesso del palazzo di San Clemente destinato a sede universitaria. La strada è stata oggetto di asfaltatura nel 2018. |
Bibliografia
dettaglio |
Stradario 1913, p. 89, n. 626; Stradario 1929, p. 76, n. 696; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, pp. 280-281; Stradario 2004, pp. 285-286. |
| Approfondimenti |
Raimondo Innocenti, Il quartiere del Maglio, in Una Capitale e il suo Architetto. Eventi politici e sociali, urbanistici e architettonici: Firenze e l'opera di Giuseppe Poggi, catalogo della mostra (Firenze, Archivio di Stato, 3 febbraio-6 giugno 2015) a cura di Loredana Maccabruni e Piero Marchi, Firenze, Polistampa, 2015, pp. 117-118. |
| Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 9968 (veduta di un tratto della via in prossimità della Holy Trinity Church, 1904). |
| Risorse in rete |
Sulla strada sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
| Codice SBAPSAE |
. |
| ID univoco regionale |
. |
| Data creazione |
09/10/2013 |
| Data ultima modifica |
19/11/2020 |
| Data ultimo sopralluogo |
10/03/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
toponomastica, stradario (via). |
| Localizzazione |
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