Quartiere |
Santo Spirito (San Niccolò) |
Ubicazione |
Via San Niccolò |
Denominazione |
Via San Niccolò |
Altre denominazioni |
Borgo di San Niccolò, piazza di San Niccolò, fondaccio di San Niccolò |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La strada corre con andamento irregolare da piazza Giuseppe Poggi a piazza de' Mozzi. Lungo il tracciato si incrociano: via Lupo, via del Giardino Serristori, via di San Miniato, via dell'Olmo. La denominazione è in riferimento alla chiesa parrocchiale di San Niccolò Oltrarno o Soprarno, che si trova a circa metà del tracciato, ricordata per la prima volta nel 1184 e che ha dato ugualmente il nome alla porta che da questo lato si apriva alla città (si veda a piazza Giuseppe Poggi). Precedentemente il tratto presentava tre diverse denominazioni seppure sempre in relazione alla titolazione della chiesa, ancora testimoniate dalla pianta di Firenze delineata da Ferdinando Ruggieri nel 1731: dall'attuale piazza Giuseppe Poggi alla chiesa aveva nome borgo di San Niccolò, lo slargo davanti alla chiesa si chiamava piazza di San Niccolò, mentre il restante tratto si identificava come fondaccio di San Niccolò, dove il termine 'fondaccio' indicava il basso livello stradale rispetto al fiume. Con delibera del consiglio comunale del settembre 1866 l'intero tracciato fu unificato con la denominazione di 'via'. Tuttavia la storia dell'arteria è ben più antica della fondazione della chiesa di San Niccolò, coincidendo (così come accade anche per la via de' Bardi che ne è il prosieguo) con un tratto della via Cassia Nuova voluta dall'imperatore Publio Elio Adriano nel 123 d.C., che portava alla città andando ad innestarsi al ponte di accesso allora presente in prossimità dell'attuale Ponte Vecchio. Alle sue origini il borgo - riunito alla città solo con la costruzione dell'ultima cerchia di mura del 1282-1333 - era estremamente povero, almeno nel primo tratto, dal lato della campagna. Il carattere del tracciato è attualmente assai vario e, in realtà, ancora corrisponde alla tripartizione antica: il primo tratto si presenta come residenziale popolare, con edifici antichi ma essenzialmente riconducibili alla tipologia delle case a schiera; la porzione centrale, in prossimità della chiesa (che in realtà per l'innesto di via di San Miniato si presenta al pari di una piazzetta), ha carattere commerciale, con vari locali (trattorie, caffè, mescite di vino) che ne fanno luogo di ritrovo e di scambi sociali per gli abitanti del quartiere così come per i turisti; l'ultimo tratto verso piazza de' Mozzi ha invece tono signorile, con molti palazzi antichi di notevole importanza anche architettonica, gratificati - dal lato verso monte - da ampi spazi a verde, che comunque si alternano a fondi con attività artigianali e comunque tradizionali. In questa strada, nel tratto della chiesa di San Niccolò Soprarno abitato da renaioli, anarchici e socialisti, Vasco Pratolini ambienta la nascita e parte dell'infanzia di Metello, nell'omonimo romanzo del 1952. La carreggiata è pavimentata a lastrico, con marciapiedi ugualmente in pietra da ambo i lati. Per le memorie che conserva e per le sue architetture, e ancor più per il carattere di rione che ancora mantiene, la strada è da considerare di notevole valore storico e artistico. |
Bibliografia
dettaglio |
Stradario 1913, p. 96, n. 676; Stradario 1929, p. 82, n. 747; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, pp. 320-324; Stradario 2004, p. 403. |
Approfondimenti |
San Niccolò Oltrarno, I, La chiesa, una famiglia d'antiquari, Firenze, Comune di Firenze (Assessorato alla Cultura), 1982; Claudio Paolini, Architetture d'Oltrarno: da piazza Giuseppe Poggi a piazza Santa Maria Soprarno, Firenze, Polistampa, 2010. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via San Niccolò su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
04/12/2013 |
Data ultima modifica |
11/08/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
18/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via), lastrico. |
Localizzazione |
|
|