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Struttura della banca dati |
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Quartiere |
Santa Croce |
Ubicazione |
Borgo la Croce 1- 3 |
Denominazione |
Palazzina Grottanelli |
Altre denominazioni |
. |
Affacci |
. |
Proprietà |
Grottanelli. |
Architetti - Ingegneri |
Coppedč Adolfo, Spadolini Pierluigi. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Si tratta di una bella palazzina (restaurata e ben curata) sviluppata per cinque assi su tre piani piů un mezzanino: per quanto vari elementi interni denotino una fondazione antica, attualmente i prospetti si presentano con un disegno assunto durante i rifacimenti ottocenteschi, probabilmente da datare negli stessi anni che vedevano la formazione della vicina piazza Cesare Beccaria. Sulla rosta del portone č uno scudo con una banda attraversante caricata di tre rose (forse riconducibile alla famiglia Busini). Sulla volta dell'androne č invece dipinto un altro scudo, questa volta indubbiamente leggibile come della nobile famiglia senese dei Grottanelli (d'argento, al leone troncato di rosso e d'azzurro). I due grandi elementi con aquile reggenti puttini che affiancano il portone dell'edificio interno alla corte al n. 3 dovrebbero essere riconducibili agli interventi di ampliamento e ristrutturazione condotti tra il 1919 e il 1921 dall'architetto Adolfo Coppedč a quello che era il vicino teatro giardino Alhambra. Questa struttura, composta da un salone per concerti, restaurant e grande giardino, pur estendendosi essenzialmente tra piazza Cesare Beccaria e l'attuale viale della Giovine Italia, si affacciava con un ingresso secondario anche su questo primo tratto di borgo la Croce. Inaugurata nel 1889, quindi parzialmente distrutta da un incendio nel 1890, restaurata nel 1900 e ancora nel 1910, fu appunto ampliata da Adolfo Coppedč con un nuovo grande teatro all'aperto capace di diecimila spettatori, una sala cinematografica e un grande padiglione per il gioco della pelota. Ad eccezione di rare tracce l'intero complesso venne raso al suolo nel 1961 per far posto alla nuova sede del quotidiano "La Nazione", progettata da Pierluigi Spadolini (si veda al viale della Giovine Italia). |
Bibliografia
dettaglio |
Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 282; Cozzi-Carapelli 1993, pp. 152-157; Paolini 2008, p. 81, n. 103; Paolini 2009, p. 135, n. 168. |
Approfondimenti |
Giorgio Venturi, Bianco e Nero, ovvero I cari estinti, Firenze, Magna Charta per Dischi Fenice, 2016, pp. 12-16. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dallo voce Palazzina Grottanelli su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
15/08/2008 |
Data ultima modifica |
30/03/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
10/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
cinema, teatro, stemma familiare. |
Localizzazione |
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