Quartiere |
Santo Spirito |
Ubicazione |
Lungarno Torrigiani |
Denominazione |
Lungarno Torrigiani |
Altre denominazioni |
Prato del Nero |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Del Sarto Luigi, Canevari Raffaele, Poggi Giuseppe. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La strada segue il corso dell'Arno sul lato sud, da piazza de' Mozzi a via de' Bardi, in prossimità della piazza di Santa Maria Soprarno. La denominazione fu deliberata dal consiglio comunale nell'aprile del 1868, non ancora completato il nuovo tracciato, definito solo attorno al 1873 sebbene sulla base di un progetto del 1866 dovuto a Luigi Del Sarto e a Raffaele Canevari, a sua volta da leggere nell'ambito del piano di ampliamento della città approntato da Giuseppe Poggi per Firenze Capitale (1865-1871). La titolazione è in riferimento al palazzo della famiglia Torrigiani con il quale questo tratto di lungarno si apre. Precedentemente la zona iniziale era identificata con la denominazione di Prato Del Nero (Baron Del Nero), in riferimento a un orto di pertinenza delle case di questa famiglia (tra cui il palazzo citato, ereditato dai Torrigiani nel 1808) che si estendeva alle spalle della chiesa di Santa Lucia dei Magnoli. Nell'ambito della viabilità cittadina il lungarno segna, da questo lato della città, per quanto a traffico limitato, l'area di sosta e parcheggio più vicina al centro storico pedonalizzato, per cui è costantemente segnato dalla presenza di veicoli (lato destro) e motoveicoli (lato sinistro) in sosta. Oltre al pregio delle facciate ottocentesche che qui si allineano (già prospetti secondari dei nobili palazzi che guardano sull'antica via de' Bardi), il lungarno offre una visione privilegiata sulla fabbrica degli Uffizi e sul Ponte Vecchio. Da segnalare inoltre la presenza di un giardino, sorto sul già citato orto di proprietà Del Nero e poi passato in eredità ai Torrigiani, impiantato originariamente su progetto del giardiniere comunale Attilio Pucci (1871), per il quale si vedano le note di Attilio Pucci stilate attorno al 1930. Si segnala in ultimo come nel maggio del 2016 la strada sia stata interessata da una estesa voragine provocata da una erosione sotterranea a sua volta causata dalla rottura di un tubo dell'acquedotto, con conseguenti lavori di rifacimento condotti nello stesso 2016 e quindi completati con un ulteriore cantiere nel 2017. Tali lavori hanno interessato anche la spalletta del fiume, danneggiata per circa 80 metri e consolidata mantenendo lo spostamento di circa tre metri verso il fiume causato dalla voragine stessa. |
Bibliografia
dettaglio |
Stradario 1913, p. 138, n. 973; Stradario 1929, p. 116, n. 1054; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, IV, 1978, pp. 200-201; Stradario 2004, p. 461. |
Approfondimenti |
Massimo de Vico Fallani, Giardino di Lungarno Torrigiani, in Mario Bencivenni, Massimo de Vico Fallani, Giardini Pubblici a Firenze: dall'Ottocento a oggi, Firenze, Edifr, 1998, pp. 226-227; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, II, Giardini e passeggi pubblici, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2015, pp. 493-494. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Lungarno Torrigiani su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
05/02/2014 |
Data ultima modifica |
02/06/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
21/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via). |
Localizzazione |
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