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Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Piazza dell'Unità Italiana
Denominazione Piazza dell'Unità Italiana
Altre denominazioni Piazza Vecchia di Santa Maria Novella
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Del Sarto Luigi, Gatteschi Federico, Guidotti Enrico.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Si accede a questo slargo da piazza della Stazione, via Sant'Antonino, via del Melarancio, via de' Panzani, via degli Avelli. La piazza era originariamente uno spiazzo nei pressi del primitivo convento di Santa Maria Novella, utilizzato per le prediche dei domenicani e per le altre adunanze di popolo. Qui, tra gli altri eventi ricordati dalle cronache, il cardinale Latino Malabranca Orsini "vi proclamò l'anno 1279 la pace conclusa a sua mediazione fra i Guelfi e i Ghibellini" (Fantozzi 1843). Al momento della fondazione della nuova chiesa e della nuova piazza, assunse la denominazione di piazza Vecchia di Santa Maria Novella. Ugualmente perse la più antica destinazione, diventando luogo di mercato, "prima di ortaggi, poi della paglia, del fieno e anche del carbone" (Bargellini-Guarnieri 1978). Come attestano varie cronache, in buona parte riportate da Angiolo Pucci (ed. 2015), in questo periodo e fino al 1748 la piazza era contrassegnata da un monumentale mascherone la cui grande bocca serviva a incanalare le acque piovane della zona "ed ogni altra sporcizia" al sistema fognario cittadino che confluiva nell'Arno. Successivamente all'erezione della vicina stazione ferroviaria nella sua prima redazione (stazione Maria Antonia), tra il 1860 e il 1861, la piazza fu ampliata con la riduzione di vari edifici dal lato della stazione (progetto generale di Luigi Del Sarto e Federico Gatteschi), così come fu modificata dal lato di via Panzani, per effetto del parallelo cantiere di rettificazione e ampliamento della strada (progetto generale di Luigi Del Sarto e di Enrico Guidotti), ugualmente teso a migliorare la viabilità di collegamento con la stazione ferroviaria. L'attuale denominazione - a ricordo della conseguita unità politica dell'Italia - fu deliberata dalla giunta comunale nell'aprile del 1882, in occasione dello scoprimento dell'obelisco che ancora segna il centro dello slargo. Nel 1906 fu deliberata la sistemazione ad aiuole dello spazio attorno all'obelisco, ridimensionate attorno al 1910 con la lastricatura della piazza e successivamente del tutto eliminate. Attualmente la piazza, oltre ad essere in parte occupata da un parcheggio, è un importante snodo della viabilità delle linee di autobus cittadine.
Bibliografia
dettaglio
Fantozzi 1843, p. 38, n. 47; Firenze 1845, p. 121; Stradario 1913, p. 140, n. 991; Stradario 1929, p. 118, n. 1072; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, IV, 1978, pp. 225-227; Stradario 2004, p. 469.
Approfondimenti Marco Lastri, Piazza Vecchia di S.M. Novella, luogo di riunione trai Guelfi ed i Ghibellini, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, IV, pp. 28-30; Massimo de Vico Fallani, Piazza dell'Unità, in Mario Bencivenni, Massimo de Vico Fallani, Giardini Pubblici a Firenze: dall'Ottocento a oggi, Firenze, Edifr, 1998, pp. 208-209; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, II, Giardini e passeggi pubblici, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2015, pp. 468-470.
Documentazione fotografica Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 6625, 128302 (veduta parziale della piazza con l'obelisco e lo spazio sistemato ad aiuole, 1910 ca.); 13773, 13777, 132136 (veduta della piazza verso la stazione con edifici in demolizione, 1936); 11393, 11394, 11395, 11396, 11397, 11400, 130774, 132096, 132097, 132098, 113299, 132115 (vedute della piazza da varie angolazioni, 1936-1937).
Risorse in rete Sulla piazza sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Piazza dell'Unità Italiana su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 05/02/2014
Data ultima modifica 29/03/2021
Data ultimo sopralluogo 10/02/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (piazza).
Localizzazione
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