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Scheda Gruppo statuario con Ercole e Caco (Palazzo Vecchio) Torna ai risultati della ricerca
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Quartiere Santa Croce
Ubicazione Piazza della Signoria
Denominazione Gruppo statuario con Ercole e Caco (Palazzo Vecchio)
Altre denominazioni .
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Bandinelli Baccio.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche L'opera, posta sul lato destro dell'ingresso principale di Palazzo Vecchio, in angolo con via della Ninna, fu concepita come pendant del David di Michelangelo (anche per riequilibrare l'asimmetria che con la posa della colossale statua si era generata), su commissione di Clemente VII (Giulio de' Medici) e realizzazione di Baccio Bandinelli. Il lavoro, iniziato nel 1525, fu interrotto tra il 1527 e il 1530 in concomitanza con la restaurazione della Repubblica, quindi ripreso al rientro dei Medici a Firenze e scoperto il primo maggio del 1534, non senza suscitare critiche, in parte legate all'inevitabile confronto con il vicino David. Sul piedistallo sono vari elementi alludenti ad altre fatiche di Ercole: il cinghiale di Erimanto, una delle nove teste dell'Idra, il leone Nemeo, una delle tre teste di Cerbero. Il basamento include inoltre specchiature in marmo colorato intervallate da busti a bassorilievo. L'opera, così come il David di Michelangelo e il Perseo di Benvenuto Cellini posto sotto la loggia de' Lanzi, nel loro rappresentare la vittoria di eroi su esseri mostruosi, si pongono simbolicamente come allegorie di un governo mediceo della città che si voleva portatore di serenità e prosperità, di pace e ordine contrapposte al caos, ovvero a quel periodo di sanguinose lotte interne che avevano caratterizzato la storia fiorentina sul finire del Quattrocento. Così la vittoria di Ercole sul mostruoso Caco sottintende l'identificazione dell'eroe con i Medici, portatori di giustizia e di stabilità. Nel febbraio del 2020 è stato annunciato un accordo tra il Comune di Firenze e la maison Ferragamo Spa che prevede un intervento di restauro al gruppo scultoreo e ad altre opere della piazza.
Bibliografia
dettaglio
Del Bruno 1757, p. 103; Cambiagi 1765, pp. 169-170; Cambiagi 1771, p. 182; Cambiagi 1781, p. 169; Formigli 1849, p. 182. Campo in corso di revisione.
Approfondimenti Carlo Francini, L'Ercole e Caco di Baccio Bandinelli, Firenze, Alinea Editrice, 1999; Francesco Vossilla, Un'altra fonte per l'Ercole e Caco del Bandinelli, in "Bollettino della Società di Studi Fiorentini", 1999, 4, pp. 39-43; Francesco Vossilla, L'Ercole e Caco di Baccio Bandinelli tra pace e guerra, in Baccio Bandinelli. Scultore e maestro (1439-1560), catalogo della mostra (Firenze, Museo nazionale del Bargello, 9 aprile-13 luglio 2014) a cura di Detlef Heikamp e Beatrice Paolozzi Strozzi, Firenze-Milano, Giunti Editore, 2014, pp. 156-167, p. 573, n. VII.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sull'opera torre sono vari file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Ercole e Caco su Wikipedia.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 01/06/2014
Data ultima modifica 19/04/2020
Data ultimo sopralluogo 21/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags scultura.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
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