Quartiere |
Extra moenia (San Miniato) |
Ubicazione |
Via delle Porte Sante |
Denominazione |
Cappella Marassi (cimitero delle Porte Sante) |
Altre denominazioni |
. |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze (Marassi). |
Architetti - Ingegneri |
Cecchi Lorenzo, Giusteschi Carlo. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La cappella è situata all'interno del cimitero delle Porte Sante, nella sezione oggi denominata Vecchia Galleria. Fu progettata per la famiglia Marassi dall'architetto Lorenzo Cecchi e dall'ingegnere Carlo Giusteschi attorno agli anni ottanta dell'Ottocento, com'è desumibile dalla prima sepoltura documentata, relativa a Francesco Marassi, deceduto nel 1889. Si tratta di uno degli edifici più grandiosi dell'area cimiteriale, con una pianta ottagona e un'alta cupola che svetta rispetto a tutte le costruzioni circostanti, perimetrato da una elaborata cancellata in ferro. Nell'insieme è oltremodo rappresentativo di ciò che si intende per architettura eclettica del tardo Ottocento, unendo un disegno d'insieme ispirato a fabbriche barocche con elementi chiaramente desunti dalla tradizione gotica. In particolare segnano la cappella il portale del prospetto principale, ad arco acuto, strombato e modanato, così come le finestre ugualmente archiacute dei prospetti laterali maggiori. Così Graziella Cirri: "La complessità della struttura architettonica e delle decorazioni rendono la cappella Marassi unica nel suo genere, soprattutto se si considera che quello che si vede è solo una parte del suo arredo, il resto è stato depredato alcuni anni fa. La varietà architettonica e decorativa della cappella Marassi giustifica la presenza di due progettisti, dei quali però non conosciamo nessuna notizia. L'intenzione del committente probabilmente era quella di creare un edificio del tutto simile a una chiesa, dove il corpo centrale emergeva, non solo rispetto all'edificio, ma anche rispetto agli altri presenti nel cimitero. La cupola nel suo virtuosismo ripreso dai modelli barocchi non contrasta con gli elementi desunti dal repertorio del Gotico fiorentino, come la bifora o le modanature". Da lamentare lo stato di abbandono dell'edificio, con un pessima condizione degli elementi lapidei e della cancellata, in parte divelta. |
Bibliografia
dettaglio |
Campo in corso di aggiornamento. |
Approfondimenti |
Porte Sante: il cimitero di San Miniato al Monte, a cura di Gigi Salvagnini, Firenze, Opus Libri, 2001, p. 101, n. F 30; Graziella Cirri, Guida ai cimiteri comunali di Firenze, Firenze, Polistampa, 2003, p. 40, n. 31. |
Documentazione fotografica |
Archivio fotografico SBAP, Firenze: 178880, 178894 (veduta d'insieme del prospetto principale e di un prospetto laterale della cappella, 1994); 178807 (veduta d'insieme dello spazio interno, 1994). |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
02/07/2015 |
Data ultima modifica |
05/10/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
20/07/2015 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
cappella funebre. |
Localizzazione |
|
|