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Struttura della banca dati |
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Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Borgo Ognissanti 7 |
Denominazione |
Casamento di San Giovanni di Dio |
Altre denominazioni |
Palazzo dell'Harry's Bas |
Affacci |
lungarno Amerigo Vespucci 8 |
Proprietà |
Ospedale di San Giovanni di Dio. |
Architetti - Ingegneri |
Francolini Felice, Del Noce Giuseppe. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Picasso Paloma, Lancaster Burt, Newman Paul, Taylor Elisabeth, Williams Robin. |
Note storiche |
Si tratta di un vasto edificio che presenta su Borgo Ognissanti un prospetto organizzato su cinque piani per ben undici assi, e che guarda sul lungarno Amerigo Vespucci con un fronte di identica altezza, sviluppato in questo caso per sette assi. Per quanto attualmente il casamento si presenti su ambedue le facciate con un disegno di carattere ottocentesco, si trovavano qui nei secoli precedenti varie case di proprietà dell'antistante Spedale di San Giovanni di Dio, che ancora le possedeva nel 1857. In questa data la fabbrica è documentata nel suo stato di fatto da vari disegni conservati presso l'archivio storico del Comune di Firenze, legati alle procedure di esproprio di parte del fabbricato dal lato del fiume, per procedere alla realizzazione del lungarno Nuovo, oggi lungarno Amerigo Vespucci. Per quanto riguarda il nuovo fronte assunto a seguito della riduzione in profondità del complesso, gli stessi documenti informano di come questo fosse stato progettato dagli architetti Felice Francolini e Giuseppe Del Noce (alcune varianti presenti nei disegni rispetto a quanto poi realizzato non incidono sull'idea progettuale complessiva). Ugualmente dobbiamo considerare anche la porzione che guarda a borgo Ognissanti riconfigurata in quell'occasione o poco più tardi, e comunque poi fatta oggetto, per quanto riguarda il piano terreno, di ulteriori rifacimenti che ipotizziamo databili ai primi del Novecento (si veda in particolare la serie di sporti terreni ad arco ribassato, incorniciati da ampie lesene lisce e arricchiti da teste di leone). Sempre su questo fronte interno, in prossimità del numero 23 rosso, è un bel tabernacolo con una cornice in marmo che racchiude una pittura raffigurante la Madonna e il Bambino. Parte degli spazi interni dell'edificio sono occupato dall'Harry's Bar (ingresso dal lato del lungarno), ristorante storico fiorentino fondato dal barman Enrico Mariotti nel 1952, col nome suggeritogli dall'amico Giuseppe Cipriani, titolare dell'Harry's Bar di Venezia. Tra i molti personaggi che si sono seduti ai suoi tavoli si ricordano qui Paloma Picasso, Burt Lancaster, Paul Newman, Elisabeth Taylor e Robin Williams. |
Bibliografia
dettaglio |
Nessun dato rilevato. |
Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 51520 (veduta del tabernacolo, 1973). |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
13/10/2015 |
Data ultima modifica |
23/11/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
26/07/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
tabernacolo, ristorante. |
Localizzazione |
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