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| Quartiere |
Viale dei Colli |
| Ubicazione |
Viale Michelangiolo 46- 48 |
| Denominazione |
Villino |
| Altre denominazioni |
Edificio dell'Istituto Santa Elisabetta |
| Affacci |
. |
| Proprietà |
Nessun dato rilevato. |
| Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
| Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
| Note storiche |
Il villino è indicato nella guida rossa del Touring Club (2005) come realizzato su progetto di Giovanni Michelazzi e datato al 1904, equivocando probabilmente con un altra residenza - documentata come dell'architetto - che si trovava al numero 59 del viale e che fu demolita nel 1962. In realtà non solo il disegno non corrisponde a quanto conosciamo dell'opera di Michelazzi, ma anche la datazione dovrà essere spostata almeno al secondo decennio del Novecento. Ciò non toglie che il villino sia comunque un'architettura di pregio e meritoria di essere segnalata. A pianta irregolare (a causa di un corpo semicircolare che si sviluppa a sinistra), l'edificio mostra un fronte principale organizzato su tre assi per due piani più un mezzanino, riprendendo sostanzialmente una partizione propria dei villini ottocenteschi. A indicare il gusto del nuovo secolo è tuttavia la ricca ornamentazione che si dispiega sui prospetti andando ad occupare tutte le superfici disponibili, caratterizzata in particolare da fasce in maiolica decorate a ghirlande e fiori che incorniciano la parte superiore delle finestre e l'alto marcadavanzale (il motivo si ripropone anche nella fascia sottogronda, ma questa volta dipinto). I timpani e le architravi sono segnati al centro da mascheroni e volti femminili di vistoso aggetto, mentre sul portone è un ampio scudo dal campo vuoto. Nell'insieme, pur caratterizzandosi significativamente per le cromie delle maioliche, l'edificio bene si inserisce in quel filone definito da Rossana Bossaglia con il termine di "eclettismo di ritorno". Di pretto gusto secessionista sono invece i bei cancelli e la cancellata di perimetro. Attualmente l'edificio (unificato con il precedente villino al civico 44) è sede di una casa dell'Istituto Santa Elisabetta. Tutto è restaurato e mantenuto con grande cura, compreso lo spazio a verde. |
Bibliografia
dettaglio |
Firenze 2005, p. 516. Campo in corso di revisione. |
| Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
| Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 6495 (veduta parziale dell'edificio, 1930 ca.). |
| Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
| Codice SBAPSAE |
. |
| ID univoco regionale |
. |
| Data creazione |
06/01/2016 |
| Data ultima modifica |
19/11/2020 |
| Data ultimo sopralluogo |
15/01/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
Campo in corso di revisione. |
| Localizzazione |
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