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Struttura della banca dati |
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Quartiere |
Viale dei Colli |
Ubicazione |
Viale Niccolò Machiavelli 5- 7 |
Denominazione |
Villino Ficcarelli |
Altre denominazioni |
Villino Formenti |
Affacci |
. |
Proprietà |
Formenti, Ficcarelli. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
L'edificio è stato oggetto di una puntuale ricerca condotta da Francesco Quinterio e pubblicata nel repertorio curato da Luigi Zangheri delle Ville della provincia di Firenze (nell'unico volume poi dato alle stampe nel 1989 e relativo alla città), dal quale si trascrive la parte centrale dell'ampia scheda: "Il villino sembra essere stato oggetto di numerosi interventi e ha la consistenza di uno chalet pittoresco in muratura in stile 'perpendicular', con ricca corniciatura di raccordo in pietra serena - corrente lungo i fianchi e l'architrave della finestra, a loro volta incorniciate in pietra -, fondendosi così, con l'uso dell'intonacato giallo chiaro, con la lezione cromatica fiorentina. La parte dell'edificio verso il cancello è a due piani con tetto a capanna e avancorpo a terrazzina, ora tamponato, con arco all'aragonese. La facciata a ovest ha un corpo sporgente con finestre laterali culminanti in una torretta con mensole e balaustre tutte in pietra traforata a tondi e garitta terminale in vetro per l'illuminazione del vano scale. Nella facciata nord spunta una esedra poligonale con terrazzino in coincidenza del secondo piano; accanto è un 'jardin d'hiver' in vetro con decorazioni metalliche a moresca e spiovente a sporgere. Anche all'interno sono porte in ferro battuto e vetro, nonché molti portali in pietra serena, fortemente marcati a lieve ogiva; pavimenti originali veneziani; scala circolare con lucernario, in alto decorato a fioroni dorati. Nel giardino è un gazebo a colonne in pietra serena, con capitello a foglie d'acqua, in mezzo a un boschetto di canne. Dal lato del viale è un digradare continuo di muriccioli, scalette, prati e vialetti seguendo la curva, con il confine affollato di canneti. C'è anche un boschetto fitto di alberi d'acacia altissimi, alcune japoniche, uno stupendo cedro secolare e alcuni pini in cattive condizioni; alcune siepi d'alloro ben curate completano l'insieme. La casetta del portiere, in annesso, è a un solo piano in stile neomedievale, coperta da cortina a bugne, tinte di marrone, con biforine marmoree a tutto sesto inscritte in cornici ogivali. Tra queste è uno stemma in pietra ben conservato con tre falchi, e il motto 'Dum spiro spero', forse un'identificazione per i primitivi proprietari" (Quinterio 1989). |
Bibliografia
dettaglio |
Francesco Quinterio in Zangheri 1989, pp. 402-403. Campo in corso di revisione. |
Approfondimenti |
Claudio Paolini, Il sistema del verde. Il viale dei Colli e la Firenze di Giuseppe Poggi nell'Europa dell'Ottocento, Firenze, Polistampa, 2004, p. 34. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Campo in corso di revisione. |
Codice SBAPSAE |
FI1191 |
ID univoco regionale |
90480170138 |
Data creazione |
06/01/2016 |
Data ultima modifica |
25/08/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
26/07/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Localizzazione |
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