Quartiere |
Santo Spirito |
Ubicazione |
Via Santo Spirito |
Denominazione |
Via Santo Spirito |
Altre denominazioni |
Via del Fondaccio, Fondaccio di Santo Spirito |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La strada corre parallela al fiume andando da via Maggio (dove questa incontra piazza Frescobaldi) a via dei Serragli (dove questa sfocia in piazza Nazario Sauro). Lungo il tracciato si innestano via del Presto di San Martino, via de' Coverelli (con il canto de' Vettori), via de' Geppi e via Maffia. La strada è inoltre da considerarsi il tratto intermedio del tracciato che dalla coscia del Ponte Vecchio conduce fino alla porta San Frediano, tramite borgo San Jacopo, via Santo Spirito e e borgo San Frediano. La denominazione è in riferimento alla vicina presenza dell'omonima basilica dei frati agostiniani, il cui convento confinava con la via. Con deliberazione del consiglio comunale del settembre 1866 il termine 'fondaccio', precedentemente in uso e a lungo rimasto nel parlato, fu cambiato in quello di 'via'. Del tracciato ha lasciato una affettuosa testimonianza Aldo Palazzeschi, che qui ha passato parte dell'infanzia, ricordando la strada come "armoniosa, rimasta testimone severo di una vita d'altro stile, e dove le grandi e bellissime case non fanno vergognare le piccole e modeste, né quelle si sentono da quelle umiliate" (in Stampe dell'Ottocento). A distanza di circa ottant'anni da questo scritto la strada non sembra aver subito cambiamenti sostanziali e soprattutto non sembra aver perso quel carattere antico e armonioso, anche grazie allo scarso traffico che la interessa e che, nonostante si sia in pieno centro, le consente di mantenersi silenziosa e appartata. Segnata da una serie di nobili palazzi (il riferimento di Aldo Palazzeschi alle più modeste case è da intendersi come riferito essenzialmente agli edifici delle traverse) presenta facciate che rimandano - nonostante gli interventi sette e ottocenteschi - alla tradizione architettonica fiorentina quattro cinquecentesca. Anche i fondi destinati ad attività commerciali contribuiscono al decoro dello spazio, ospitando laboratori artigianali o negozi tradizionali e storici. Per quanto detto la strada è da considerare di eccezionale valore urbanistico, storico e artistico. |
Bibliografia
dettaglio |
Stradario 1913, p. 131, n. 921; Stradario 1929, p. 110, n. 997; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 343-346; Ciabani 1984, pp. 46-47; Stradario 2004, p. 424. |
Approfondimenti |
Silvia Huober, La via Santo Spirito, in "MCM", 2006, 74, pp. 19-29. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via Santo Spirito su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
07/04/2016 |
Data ultima modifica |
06/06/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
21/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via, canto). |
Localizzazione |
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