Quartiere |
Extra moenia (San Miniato) |
Ubicazione |
Via delle Porte Sante |
Denominazione |
Sepolcro Fantappič Baldi (cimitero delle Porte Sante) |
Altre denominazioni |
Sepolcro di Stefano Fantappič e Giuseppa Baldi |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze (Fantappič). |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Froli Adriatico, Garella Antonio Giuseppe. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Il sepolcro č situato all'interno del cimitero delle Porte Sante, nella sezione denominata Vecchia Galleria. E' costituito da un basamento (formato da due blocchi, il superiore con applicata una lastra recante le epigrafi dei defunti) sopra il quale č un gruppo statuario in marmo. Questo si compone di una figura femminile, di grandezza prossima al naturale, in posa di dolente e vestita classicamente, che poggia il fianco e un braccio su di un alto spezzone di roccia, sul quale č posto il busto di Stefano Fantappič. Questi, padre di quell'Enrico Dante Fantappič che a partire dal 1911 avrebbe assunto il ruolo di architetto presso il cimitero delle Porte Sante progettando numerose cappelle e monumenti, morto nel 1892, fu il primo destinatario del sepolcro, che quindi si deve considerare realizzato attorno a questa data dallo scultore Adriatico Froli, la cui firma ricorre sul busto del defunto. Che Stefano Fantappič avesse acquisito al tempo una certa fama lo dice l'iscrizione dedicatoria, redatta e firmata da Yorick (Pier Coccoluto Ferrigni), uno dei pių apprezzati scrittori e giornalisti del tempo. Nel 1910, alla morte della moglie del precedente, Giuseppa Baldi, il monumento fu arricchito da un medaglione con il suo ritratto, applicato nella zona centrale dello scaglione di roccia e firmato da Giuseppe Antonio Garella. Nella stessa occasione, presumibilmente, la lastra con le epigrafi posta sul basamento fu sostituita con l'attuale, in modo che, a fianco della trascrizione del testo di Yorick, trovasse spazio anche una memoria in ricordo della signora Baldi. Il sepolcro, attualmente in mediocre stato di conservazione per la presenza di ampie e diffuse croste nere cosė come di licheni, č stato fatto oggetto di una scheda di rilevazione tecnica con relativo progetto di restauro redatta da Marta Rodriguez nell'ambito della fase di progetto del Master in Conservazione e Restauro 2016 promosso dall'Associazione per l'Arte e il Restauro Palazzo Spinelli. |
Bibliografia
dettaglio |
Campo in corso di aggiornamento. |
Approfondimenti |
Antonio P. Torresi, Scultori dell'Accademia. Dizionario biografico di maestri, allievi e soci dell'Accademia di Belle Arti a Firenze (1750-1915), Ferrara, Liberty House, 2000, p. 72; Porte Sante: il cimitero di San Miniato al Monte, a cura di Gigi Salvagnini, Firenze, Opus Libri, 2001, pp. 100, 102, n. F 8. |
Documentazione fotografica |
Nessun dato rilevato. |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
21/06/2016 |
Data ultima modifica |
05/10/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
20/07/2015 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
sepolcro, scultura. |
Localizzazione |
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