Ricerca nel Repertorio |
|
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:
Struttura della banca dati |
|
|
Quartiere |
Santa Croce / San Giovanni |
Ubicazione |
Borgo Pinti 69- 71 |
Denominazione |
Casa |
Altre denominazioni |
. |
Affacci |
via Laura |
Proprietà |
Vannucci, Piatti. |
Architetti - Ingegneri |
Ingnoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Perugino (Pietro di Cristoforo Vannucci, d.), Lippi Filippino (Filippo Lippi, d.). |
Note storiche |
Si tratta di una casa a tre piani, posta sulla cantonata tra via Laura e borgo Pinti, con le facciate (su via Laura di tre assi) di disegno oltremodo semplice, con chiari segni di un intervento di riconfigurazione ottocentesco, presumibilmente della prima metà del secolo. A indicare l'antichità dell'immobile (semmai ce ne fosse bisogno visto che il luogo appare segnato come edificato già in carte quattrocentesche) sono le bugne che segnano il canto e la ghiera di conci del portone d'ingresso su borgo Pinti. Ciò che non si vede è invece documentato dalle carte d'archivio: da queste sappiamo che l'immobile che qui insisteva nella sua precedente configurazione di casa a schiera (al tempo con ingresso da via Laura) era stato acquistato da Pietro Perugino nel 1494. A questo era seguito nel 1496 l'acquisto di un terreno attiguo e infine, nel 1498, la compera di un'altra casa che si era iniziato a costruire alle spalle della prima e con accesso da borgo Pinti. Posizione e piante delle proprietà del pittore sono chiaramente riportate nel grande progetto per il complesso mediceo di via Laura attribuito a Giuliano da Sangallo, conservato al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (282A). Successivamente le due case sarebbero state unificate e, nella seconda metà del Settecento, pervenute ai Piatti, o almeno così sembrerebbe indicare un documento conservato presso l'Archivio Storico del Comune di Firenze del 1782 (coll. CA1184, Relazione e piante di vari stabili esistenti nel quartiere di San Giovanni) dove sono delineate in pianta le molte case a schiera che a quella data segnavano questo lato di borgo Pinti e indicata in questa posizione un'area più ampia e non meglio definita con la scritta "Piatti". A latere di queste notizie cogliamo qui l'occasione per ricordare come lungo l'attuale via Laura avesse un "piccolo pezzo di terra" anche il pittore Filippino Lippi, come annotato nelle ricordanze del calderaio Bartolomeo Masi, il cui padre Bernardo lo aveva acquistato per costruirvi la propria casa nel 1495. |
Bibliografia
dettaglio |
Campo in corso di revisione. |
Approfondimenti |
Ricordanze di Bartolomeo Masi calderaio fiorentino dal 1478 al 1526, per la prima volta pubblicate da Gius. Odoardo Corazzini, Firenze, Sansoni, 1906, pp. VI-VII, 30-31; Gaetano Miarelli Mariani, Il disegno per il complesso mediceo di Via Laura a Firenze: un significativo intervento urbano prefigurato da Giuliano da Sangallo, in "Palladio", n.s., XXII, 1972, 1/4, pp. 127-162. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via Laura su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
02/09/2018 |
Data ultima modifica |
19/12/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
08/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione |
Localizzazione |
|
|
|