Note storiche |
L'edificio guarda alla strada con un fronte organizzato su due assi per quattro piani, riconfigurato nell'Ottocento ma riconducibile nella sua strutturazione alla matrice casa corte mercantile medioevale, di fondamentale riferimento per un significativo numero di edifici di questa via e di questo tratto. Stando a un documento conservato presso l'Archivio Storico del Comune di Firenze del 1782 (coll. CA1184, Relazione e piante di vari stabili esistenti nel quartiere di San Giovanni), a questa data la casa doveva appartenere ai Pucci. La carta, infatti, presenta un disegno dove, in modo sommario e schematico, si delineano in pianta le varie case che a quella data segnavano questo lato di borgo Pinti da Via Laura all'attuale via Giuseppe Giusti, elencando, dopo l'area in angolo con via Laura assegnata ai Piatti (si veda ai civici 69-71) le seguenti proprietà: Pucci, Angiolini (si veda al civico 75), Pazzi (si veda al civico 77), Mattei, ancora Mattei, Catecumeni, Miliani, S. Silvestro (in riferimento all'istituzione che si sviluppava sull'altro fronte della strada), ancora Mattei, Bruni, Ximènes (si veda al civico 93) e infine, sull'angolo con l'attuale via Giuseppe Giusti ma con ingresso da borgo Pinti, S.M. Maggiore. |