Ricerca nel Repertorio |
|
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:
Struttura della banca dati |
|
|
Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Via San Gallo 105 |
Denominazione |
Complesso del Conservatorio delle Mantellate |
Altre denominazioni |
Monastero di Santa Maria Regina Coeli, San Salvatore di Chiarito, Il Chiarito, San Bartolomeo Ginori |
Affacci |
viale Spartaco Lavagnini 11 |
Proprietà |
monastero di Santa Maria Regina Coeli, monastero delle Mantellate Serve di Maria. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Era in quest'area l'antico monastero detto Il Chiarito, fondato nel 1343 dal beato Chiarito Del Voglia e dedicato a Santa Maria Regina Coeli, posto sul luogo di un precedente ospizio per poveri intitolato al nome San Michele Arcangelo o di San Michele in Croce di Via. Gravemente danneggiato da un incendio nel 1424 fu successivamente ricostruito (il rifacimento della chiesa si data al 1550) fino ad assumere la configurazione documentata nella veduta di Firenze di Stefano Buonsignori del 1584, dove il complesso appare segnato con il numero 33 e fornito di un ampio terreno a orto confinante con la via delle mura. Nel 1784 il complesso fu trasformato per volere del granduca Pietro Leopoldo di Lorena in conservatorio (quindi in luogo destinato all'istruzione delle fanciulle), ed affidato alle Mantellate (o Ammantellate) di via Laura. Qui, ai primi del Trecento, era infatti stata fondata dalla beata Giuliana Falconieri una casa, alla quale nel 1716 era stato annesso il convento di terziarie dell'ordine dei Servi di Maria e che dal 1730 godeva della protezione del granduca, con amministrazione sottoposta ad alcuni deputati di nomina sovrana. Nella nuova sede di via San Gallo le Mantellate furono, nel 1788 dotate dell'eredità dei soppressi monasteri di San Piero Martire e di San Pier Maggiore. Dopo un breve periodo di soppressione al tempo dell'occupazione francese (fra il 1808 e il 1809) il conservatorio fu ripristinato. Per gli anni di Firenze Capitale valga la testimonianza resa da Angiolo Pucci: "Quando a tempo nostro furono formati i viali circondari l'orto giardino delle Mantellate corse pericolo di essere diminuito di una buona metà, ma fu modificato il primo progetto e l'orto rimase col suo vecchio confine posto prima sulla via circondaria esterna delle mura urbane, e poi, coi nuovi lavori sul viale Principessa Margherita (attuale viale Spartaco Lavagnini) sul quale prospetta il confine dell'orto dato da un'alta muraglia (...) che per ragioni economiche si rinunziò a decorare. In quest'orto eravi una cappella ed il cimitero delle Oblate. Nel 1869 venne sconsacrato il cimitero e le ossa vennero trasferite nel camposanto dell'Antella". Nonostante tali vicissitudini il conservatorio acquisì nel tempo sempre più importanza e fama, tanto che attorno al 1930 lo stesso Angiolo Pucci lo segnalava come "rinomato non solo a Firenze, ma anche in tutta Italia". Successivamente il conservatorio funzionò, fino al 1999, anche come Liceo Classico. Il prospetto sulla via non presenta elementi architettonici d'interesse, non fosse per l'emergenza della facciata della chiesa, con il portale e le finestre arricchite da cornici in pietra serena purtroppo decisamente erose e ridotte a monconi. Ai lati sono due scudi oramai illeggibili che presumibilmente riportavano l'antica insegna del monastero di Chiarito: un calice dal quale escono spighe di grano e trabocca il vino, derivato da una visione del Beato Chiarito. Sull'architrave del portale (se intendiamo bene) era la scritta "Regina Coeli Assunta Est Maria in Coelum Gaudent Angeli". |
Bibliografia
dettaglio |
Thouar 1841, p. 138; Fantozzi 1843, p. 189, n. 448; Firenze 1845, pp. 36-37; Limburger 1910, n. 185; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 18. Campo in corso di aggiornamento. |
Approfondimenti |
Gli istituti femminili di educazione e di istruzione (1861-1910), a cura di Silvia Franchini e Paola Puzzuoli, Roma, Ministero per i Beni e le Attività Culturali / Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari / Direzione generale per gli archivi, 2005, pp. 374-376, 446-449; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 287-289. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sul complesso sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Conservatorio delle Mantellate su Wikipedia. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
29/09/2018 |
Data ultima modifica |
21/10/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
23/04/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
monastero, conservatorio, scuola. |
Localizzazione |
|
|
|