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Struttura della banca dati |
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Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Via Laura 62 |
Denominazione |
Palazzina delle Mantellate |
Altre denominazioni |
. |
Affacci |
. |
Proprietà |
convento delle Mantellate. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Si tratta di un edificio con il fronte riconfigurato nel corso dell'Ottocento e articolato per tre assi su cinque piani, con il portone decentrato sulla sinistra, in ottimo stato di manutenzione. Ciò detto, sulla base di una pianta del 1782 presente in una relazione conservata presso l'Archivio Storico del Comune di Firenze (coll. CA1184, Relazione e piante di vari stabili esistenti nel quartiere di San Giovanni, pubblicata anche in Pucci) chi scrive crede di poter individuare il luogo - unitamente all'immobile confinante segnato con i civici 58-60, e questo anche in relazione alla rispondenza con le proprietà confinanti dal lato dell'attuale via Giuseppe Giusti e con i confronti con altre due piante sempre presso l'Archivio Storico del Comune - con quello dove era il convento poi conservatorio delle Mantellate, o Ammantellate che, poco dopo il rilievo, nel 1784, sarebbe stato trasferito in via San Gallo all'attuale civico 105 (si veda). Tale convento era stato fondato ai primi del Trecento dalla beata Giuliana Falconieri in una casa che si tende a localizzare sempre in via Laura (non necessariamente nel luogo di cui stiamo parlando, almeno stando alla testimonianza di Federico Fantozzi), alla quale nel 1716 era stato annesso il convento di terziarie dell'ordine dei Servi di Maria e che dal 1730 godeva della protezione del granduca, con amministrazione sottoposta ad alcuni deputati di nomina sovrana. Sempre sulla base di tale pianta chi scrive ipotizza di identificare quella che Federico Fantozzi chiama casa del Potestà (al tempo occupata da una fabbrica di tappeti) con questo edificio, così descritto: "E' porzione della chiesa del contiguo soppresso Conservatorio delle Mantellate, fondato da Santa Giuliana de' Falconieri fiorentina nel 1270 in una sua casa d'abitazione e qui trasferito nel 1716. Nel 1787 fu traslocato il Conservatorio in via San Gallo nel già monastero di Chiarito, e questo locale ridotto ad usi secolari". Sempre sulla base di quanto indicato dalla pianta del 1782 si possono poi individuare i confini attestati in quel tempo, verso l'attuale via Gino Capponi con la proprietà di "S.A.R. con l'Acc. del Disegno" (si veda al civico 64), verso via della Pergola e borgo Pinti con la proprietà delle "Monache della Crocetta". |
Bibliografia
dettaglio |
Fantozzi 1843, p. 196, n. 471; Limburger 1910, n. 31. Campo in corso di aggiornamento. |
Approfondimenti |
Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, p. 288. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di aggiornamento. |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
30/09/2018 |
Data ultima modifica |
20/05/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
20/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
conservatorio. |
Localizzazione |
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