Quartiere |
Santa Croce (Mattonaia) |
Ubicazione |
Piazza Massimo d'Azeglio 13- 14- 15 |
Denominazione |
Villino Gravina di Rudinì |
Altre denominazioni |
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Affacci |
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Proprietà |
Gravina di Rudinì, Calamai. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Allodoli Ettore. |
Note storiche |
Originariamente costruito per il marchese Gravina di Rudinì alla fine degli anni sessanta dell'Ottocento, l'edificio fu ben poco abitato dal suo primo proprietario, che presto abbandonò Firenze al seguito del trasferimento della capitale a Roma (1871). Si presenta come tipico villino ottocentesco, organizzato su due piani più un mezzanino che si dispiegano su tre assi, un fianco a guardare il cancello laterale tramite il quale si accede alle rimesse e al giardino. In uno degli appartamenti abitò, negli anni venti del Novecento, lo scrittore e critico letterario Ettore Allodoli (così Andrea Cecconi, che lo indica al n.15), che ne ha lasciato memoria, ricordando "le finestre proprio all'altezza della frappe che nascondono la vasca circolare intorno a cui ruzzano i bimbi e le panchine verdi dove si alternano le balie, i soldati e gli amorosi. E la sera, quando i cancelli sono stati chiusi, fra le 'paniere' fiorite e i boschetti di lauro, restan soltanto le famiglie dei gatti a miagolare sotto il cielo stellato" (cecconi 2009). Dal 2018 il villino, già sede dell'Ente Bilaterale Turismo Toscano, accoglie negli spazi terreni la nuova sede della storica libreria antiquaria e casa d'aste Gonnelli, fondata nel 1875 e già con sede in via Ricasoli 6. |
Bibliografia
dettaglio |
Paolini 2008, p. 46, n. 52; Cecconi 2009, pp. 19-20; Paolini 2009, p. 62, n. 62. |
Approfondimenti |
Mauro Bonciani, Trasloca la libreria antiquaria per lasciare spazio a cibo e libri, in "Il Corriere Fiorentino", 28 dicembre 2017. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Piazza d'Azeglio su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
15/08/2008 |
Data ultima modifica |
05/10/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
19/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Localizzazione |
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