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Struttura della banca dati |
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Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Via Santa Caterina d'Alessandria 12 |
Denominazione |
Palazzo Fonseca |
Altre denominazioni |
. |
Affacci |
piazza di Santa Caterina d'Alessandria |
Proprietà |
Lopez Fonseca, Fonseca, Ospitalia Srl. |
Architetti - Ingegneri |
Carlino Alessandro G. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Lopez Fonseca Ferdinando, Poerio Carlo. |
Note storiche |
Il repertorio di Bargellini e Guarnieri (1977) cita come palazzo Fonseca un edificio "in stile neoclassico" posto davanti alla chiesa di Nostro Signore del Sacro Cuore, senza dubbio da riconoscere nel nostro. Si tratta di un immobile di notevole estensione che determina l'angolata tra la via Santa Caterina d'Alessandria e l'omonima piazzetta, con il fronte principale organizzato su cinque assi per tre piani più un mezzanino sottotetto, gli assi inquadrati da lesene giganti (mentre il terreno è segnato da un finto bugnato), il tutto secondo un disegno che rimanda alla tradizione accademica fiorentina della metà dell'Ottocento. Oltre la gronda alla romana è un corpo in soprelevazioni di due piani, progressivamente arretrati rispetto al filo del fronte ottocentesco. Dal portone, posto all'estrema sinistra della facciata, si accede a un ampio androne che reca, sul fondo, dipinta, l'arme dei Fonseca (inquartato, nel primo in campo verde cinque conchiglie d'argento poste in decusse, alla bordura d’argento caricata da otto croci patenti di rosso, nel secondo in campo di verde al leone d’oro coronato, nel terzo in campo di rosso cinque chiavi d'oro poste in decusse, nel quarto d’azzurro all’albero al naturale cimato da un'aquila d’argento), confermando la proprietà richiamata in Bargellini e Guarnieri. Più in particolare dobbiamo riconoscere in questo luogo l'abitazione del patriota e politico Ferdinando Lopez Fonseca, fuggito da Napoli ed emigrato a Firenze nel 1851, e qui morto nel 1886. Parimenti è in questa casa che morì, nell'aprile del 1867, ospite dell'amico, il patriota e politico Carlo Poerio, come peraltro risulta da un foglio volante a stampa con le firme dello stesso Ferdinando Fonseca e di Giuseppe Barellai e Cosimo Franceschi, ad attestare l'imbalsamazione del cadavere e l'asportazione del cuore per essere conservato in una urna di vetro. Nel 2019 l'edificio è stato interessato da un cantiere di restauro e risanamento conservativo con cambio di destinazione d'uso su progetto e direzione dei lavori dell'architetto Alessandro G. Carlino. |
Bibliografia
dettaglio |
Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 218. |
Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
23/07/2019 |
Data ultima modifica |
28/04/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
21/03/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Localizzazione |
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