Ricerca nel Repertorio |
|
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:
Struttura della banca dati |
|
|
Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Via Lambertesca 28r |
Denominazione |
Torre dei Gherardini |
Altre denominazioni |
Torre dei Rigaletti |
Affacci |
chiasso Cozza |
Proprietà |
Rigaletti, Girolami, Del Moro, Girolami, Gherardini. |
Architetti - Ingegneri |
Baroni Nello. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Era qui un'antica torre già della famiglia Rigaletti, poi pervenuta ai Girolami e quindi a certi Del Moro, tessitori di drappi, per entrare infine a far parte delle proprietà dei Gherardini. Scapitozzata alla fine del Duecento, fu più volte manomessa nei secoli successivi. Restaurata nel 1927, fu gravemente danneggiata dall'esplosione delle mine nell'agosto 1944, che tuttavia lasciarono in piedi la facciata e il lato occidentale della fabbrica per tutta la sua altezza. Nonostante il pericolo di crollo fu quindi deciso dalla Soprintendenza ai Monumenti di tentare il consolidamento di quanto conservato e la ricostruzione di quanto distrutto con l'impiego delle pietre recuperate dalle macerie, cercando nell'occasione di riportare il tutto alla sua originaria fisionomia e affidando all'architetto Nello Baroni la direzione del cantiere, chiuso entro il 1946. Nel repertorio di Bargellini e Guarnieri (1977) la si dice "non guasta da eccessivi interventi ma che potrebbe essere meglio curata". Presenta un tipico rivestimento in filaretto, con il portale su via Lambertesca segnato da un architrave con arco di scarico. Sul fronte laterale che guarda il chiasso esiste una porta più piccola e una finestrella che probabilmente risale alla fase costruttiva più antica. Più in particolare: "il lato prospettante su via Lambertesca presenta al piano terra una porta sormontata da un architrave costituito da tre conci, quello centrale a forma di cuneo, i due laterali di forma trapezoidale, espediente utilizzato spesso dagli antichi costruttori al fine di prevenire la comparsa di fratture negli architravi monolitici; l'architrave è sormontata da un arco di scarico a sesto acuto. Nei piani superiori la torre presenta numerose buche pontaie e due aperture, non in asse, architravate e sormontate da piccoli archivolti; alla sommità culmina con un'altana coperta con capriate lignee di recente realizzazione. Il fronte laterale prospetta su un piccolo chiasso e presenta una piccola porta architravata e una serie di finestre non in asse, tra cui spicca quella più piccola, immediatamente al di sopra della porta, che sembra di essere di origine più antica; sul fianco sinistro della torre dei Rigaletti è addossato un palazzo di recente costruzione: entrando nell'ingresso dell'edificio si trova ancora, faccia a vista, il filaretto di pietra della torre" (Mercanti-Straffi 2003). |
Bibliografia
dettaglio |
Illustratore fiorentino 1880, pp. 47-51; Carocci 1897, p. 143; Limburger 1910, n. 287; Palazzi 1972, p. 95, n. 174; Bargellini-Guarnieri 1973, p. 72; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 120; Macci-Orgera 1994, p. 160; Mercanti-Straffi 2003, pp. 148-151; Insabato-Ghelli 2007, p. 34; Morozzi 2009, p. 40. |
Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Torre dei Rigaletti su Wikipedia. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
15/08/2008 |
Data ultima modifica |
11/11/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
20/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
torre. |
Localizzazione |
|
|
|