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Struttura della banca dati |
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Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Piazzale degli Uffizi |
Denominazione |
Statua a Paolo Mascagni (loggiato degli Uffizi) |
Altre denominazioni |
. |
Affacci |
. |
Proprietà |
demanio dello Stato. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Caselli Lodovico, Andreoni Grazia. |
Uomini illustri |
Mascagni Paolo. |
Note storiche |
La statua fa parte del gruppo di sculture collocate nelle nicchie del loggiato degli Uffizi nell'ambito di un ambizioso progetto teso a rendere omaggio ai "Grandi Toscani" e ad arricchire di opere lo spazio con il coinvolgimento di molti dei maggiori scultori dell'Ottocento, concretizzatosi tra il 1842 e il 1856 per un totale di ventotto sculture celebrative e per il quale si rimanda alla scheda relativa alla statua a Leonardo da Vinci, nella quale sono sintetizzate la storia e gli intenti dell'impresa. La scultura in oggetto fu una delle due ad essere inaugurate nel 1852 ed è opera di Lodovico Caselli. Più in particolare l'opera, già assegnata a Francesco Orzalesi nel 1840, fu commissionata all'artista senese nel 1844, che, a seguito delle critiche fatte dalla commissione in relazione a un primo modello in gesso, approntò un secondo modello esposto ed approvato nel 1847. Nell'aprile del 1851 il marmo era sbozzato e l'opera finita fu inaugurata nel giorno della festa di San Giovanni Battista del 1852, il 24 giugno, e posta provvisoriamente nella ventiduesima nicchia, per essere spostata due anni dopo nella ventitreesima, dove ancora è collocata. "Paolo Mascagni, vestito della toga dottorale, è effigiato in atto di indicare con la mano destra un disegno - che ricorda la sua opera di studi anatomici rivolta agli artisti - ed una stampa della sua 'Vasorum lymphaticorum historia', dedicata alla trattazione dei vasi linfatici, che egli aveva studiato usando lo strumento che la figura scolpita dal Caselli tiene nella mano sinistra. la statua fu lodata per il modo con cui lo scultore aveva restituito l'immagine del celebre rappresentante delle scienze medico-fisiche: pur somigliando alla vera effigie del personaggio, secondo alcuni il Caselli era riuscito a conferirgli quello 'acume dello ingegno' che sembra il volto del Mascagni non esprimesse" (Iacopozzi 2001). Per quanto riguarda le vicende conservative si segnala l'intervento di restauro effettuato sull'opera nel 2000 da Grazia Andreoni (se ne veda la dettagliata relazione in Gli uomini illustri 2001) nell'ambito di un cantiere che ha interessato tutta la serie di statue del loggiato, sostenuto dalla Starhotels. Nell'occasione tutte le sculture sono state dotate di dissuasori di volatili. Da lamentare la mancata piena attuazione del progetto di manutenzione a suo tempo programmata che ha portato a diffusi depositi di polvere in buona parte inevitabilmente causati dal cantiere per i nuovi Uffizi. |
Bibliografia
dettaglio |
Campo in corso di revisione. |
Approfondimenti |
Stefania Iacopozzi, Le statue degli "illustri Toscani" nel loggiato degli Uffizi, Firenze, Alinea, 2000; Stefania Iacopozzi, Grazia Andreoni, in Gli uomini illustri del loggiato degli Uffizi. Storia e restauro, a cura di Magnolia Scudieri, Firenze, Edifir, 2001, pp. 150-155; Annarita Caputo, Culto e memoria degli uomini illustri nella storia di Firenze, Firenze, Polistampa, 2007. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Campo in corso di revisione. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
22/11/2021 |
Data ultima modifica |
22/11/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
20/07/2015 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
statua. |
Localizzazione |
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