Home Il progetto Ricerca nel Repertorio Piante e Vedute Temi e Itinerari Indici Link Crediti Contatti
Ricerca nel Repertorio
Denominazione Modulo di ricerca
Ubicazione
Proprietà
Architetti - Ingegneri
Pittori - Scultori - Decoratori
Uomini illustri
Testo
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:


Struttura della banca dati
 
Scheda Casa Bombicci Torna ai risultati della ricerca
Versione stampabile della scheda
Quartiere Santa Croce
Ubicazione Piazza della Signoria 5
Denominazione Casa Bombicci
Altre denominazioni .
Affacci via dei Calzaiuoli 2r- 4r- 6r- 8r- 10r- 12r, via della Condotta
Proprietà Bombicci, Bombicci Pontelli.
Architetti - Ingegneri Fallani Bernardo.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Fallani Bernardo, Peale Rembrandt.
Note storiche L'edificio reca sul fronte una memoria, già posta nell'androne e voluta nel 1896 dal conte Cesare Enrico Bombicci Pontelli, che ricorda il luogo come un tempo segnato dalla presenza dall'antica chiesa di San Romolo. In realtà un dipinto di Bernardo Bellotto raffigurante un'ampia veduta di piazza della Signoria, databile al 1742, conservato presso il Szépmüvészeti Müzeum di Budapest e con ogni probabilità realizzato con l'ausilio di una camera ottica, attesta come la chiesa si trovasse oltre il nostro fabbricato, in corrispondenza del palazzo che segue, ai numeri rossi 18-20: in corrispondenza del canto con via dei Calzaiuoli la tela infatti mostra un edificio in pietra di estensione pari all'attuale, con il fronte verso la piazza segnato da tre assi per due alti piani e con una ampia altana a coronamento, che forse era nel Settecento un annesso della chiesa stessa. La presenza della memoria da questo lato si spiega con il fatto che, al momento dell'atterramento della chiesa, il nostro edificio aveva la stessa proprietà del successivo, e si presentava come unica residenza. L'attuale fabbricato - come informa Federico Fantozzi - fu costruito (o per meglio dire riconfigurato, anche se radicalmente) per uso dell'ingegnere Francesco di Piero Bombicci nel 1786, su progetto dell'architetto Bernardo Fallani (sempre secondo Federico Fantozzi lo stesso Fallani lo utilizzò come propria abitazione). Così Marcello Jacorossi (in Palazzi 1972): "L'attuale edificio ha carattere tendente al barocco, con decorazioni di pilastri e ampie liste orizzontali in pietra. Barocca è anche la ricca porta in pietrame. Al pianterreno (sopra il quale sporge un lungo terrazzino su mensole di pietra) si notano i resti di piloni ed arcate a piccole bozze di pietra. Anche nel fianco, lungo via dei Calzaiuoli, nella parte inferiore, si vedono bugne di pietra limitate da una cornice". Più in particolare, per quanto riguarda la facciata di cinque assi su via dei Calzaiuoli, si può oggi tornare a verificare come il terreno conservi ancora il carattere della fabbrica trecentesca con parato a bugnato irregolare, non essendo stato l'edificio interessato dai lavori di ampliamento e rettificazione della strada eseguiti tra il 1842 e il 1844, per cui anche in questo caso l'intervento del Fallani è leggibile solo ai piani superiori, intonacati. Tornando al fronte che guarda alla piazza è da segnalare, entro il secondo arco medioevale tamponato, una finestra inginocchiata con timpano spezzato sotto la quale si apre una piccola porta, ugualmente documentata dal dipinto del Bellotto. Sopra la porta principale, decentrata a destra, superiormente alla lapide già menzionata, è uno scudo con l'arme della famiglia Bombicci (d'azzurro, alla fascia d'oro, accompagnata in capo da tre stelle a otto punte, ordinate in fascia, e in punta da tre bombe al naturale, infiammate di rosso). Nella casa ebbe abitazione e studio il pittore americano Rembrandt Peale, tra il 1829 e il 1830. Le facciate sono state oggetto di un intervento di restauro e di tinteggiatura tra il 2007 e il 2008. Sull'identificazione del luogo dove sorgeva la chiesa e sull'originaria configurazione di questa casa e della successiva come residenza Bombicci si veda, come già accennato, ai numeri rossi 18, 19 e 20 di questa stessa piazza.
Bibliografia
dettaglio
Fantozzi 1843, p. 116, n. 260; Bigazzi 1886, p. 142; Palazzi 1972, p. 12, n. 2; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, IV, 1978, pp. 53-54; Invernizi 2007, II, p. 525, n. 472; Paolini 2009, p. 291, n. 408; Paolini 2013, p. 96.
Approfondimenti Nessun dato rilevato.
Documentazione fotografica Archivi Alinari, Firenze: GLQ-F-003082-0000, GLQ-F-003211-0000 (due diverse vedute di questo lato della piazza con il prospetto dell'edificio, 1889 circa); ACA-F-003210-0000 (veduta di questo lato della piazza con il prospetto dell'edificio, 1890 circa); APA-F-008243-0000 (veduta frontale di questo lato della piazza con il prospetto dell'edificio, 1918).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 15/08/2008
Data ultima modifica 19/04/2020
Data ultimo sopralluogo 21/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags casa di artista, studio di artista, lapide, stemma familiare, comunità straniera (americano).
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
Copyright © 2011 - 2021 Palazzo Spinelli - Associazione No Profit
Copyright © 2011 - 2021 Claudio Paolini