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Quartiere Santa Croce
Ubicazione Piazza Lorenzo Ghiberti
Denominazione Complesso di Santa Verdiana
Altre denominazioni Monastero di San Giovanni Gualberto e Santa Verdiana, casa circondariale di Santa Verdiana
Affacci via dell'Agnolo 10- 12- 14, piazza Pietro Annigoni
Proprietà monastero di Santa Verdiana, demanio dello Stato.
Architetti - Ingegneri Del Rosso Giuseppe, Maestro Roberto, Breschi Alberto.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Il monastero fu fondato per disposizione testamentaria di ser Niccolò di Manetto di Buonagiunta (altrove Buonaguisa) del 1391, e già nell'anno 1400 vi furono ospitate le prime monache dell'ordine Vallombrosano sotto il titolo di San Giovanni Gualberto e Santa Verdiana. Nel 1402 fu posto sotto la protezione della Repubblica Fiorentina (che per l'occasione fece apporre le proprie armi sul portale trecentesco di via dell'Agnolo, si veda) e nel 1460 fu ampliato e migliorato a spese di Cosimo de' Medici, in particolare riducendo "l'abitazione delle monache a miglior forma di convento, dove prima riteneva molto dell'antico Palazzo Abbaziale, e circondò il giardino di mura" (Richa 1755). Ulteriori cantieri finalizzati ad arricchire la chiesa interna al complesso sono documentati nel 1618 (a spese di donna Lucrezia de' Dossi, monaca di Santa Verdiana) e ancora nel 1680. Chiuso a seguito dell'applicazione nel 1808 delle leggi napoleoniche relative alla soppressione degli ordini religiosi, fu inizialmente interessato da un progetto volto a trasformarlo in sede dei macelli pubblici della città redatto dall'architetto Giuseppe Del Rosso (1813), quindi ripristinato nel 1816 come monastero e infine definitivamente secolarizzato nel 1865 e destinato a carcere femminile. In ragione di questa nuova destinazione subì significative modifiche, soprattutto di ridistribuzione degli spazi interni e di riduzione delle estese terre ad orto (durante l'occupazione francese coltivate anche a grano), in buona parte espropriate (1870 circa) per la costruzione della piazza Lorenzo Ghiberti e del relativo padiglione per il mercato progettato da Giuseppe Mengoni, inaugurato nel 1873. Ulteriori interventi di ristrutturazione sono documentati al 1931. Nel 1982, in un'area di pertinenza posta a est, fu realizzata un'aula bunker per lo svolgimento di processi in massima sicurezza: realizzata come struttura prefabbricata provvisoria è in realtà ancora oggi utilizzata essendo l'unica aula che garantisce questo tipo di servizio. Nel frattempo, a seguito della costruzione dei nuovi stabilimenti carcerari a Sollicciano (concorso appalto del 1974) si posero le premesse per il passaggio di questo e degli altri immobili adibiti a istituti penitenziari presenti nella zona (Murate e Santa Teresa) al Comune di Firenze, e del loro conseguente recupero nell'ambito di un più ampio progetto di riqualificazione del quartiere di Santa Croce. Nel 1986 fu così bandito un concorso internazionale di idee i cui esiti furono esemplificati in una mostra tenuta proprio nel complesso di Santa Verdiana nell'autunno del 1988. Per quanto concerne lo specifico di questa fabbrica, nelle more dello svolgimento del concorso, l'amministrazione comunale la concesse in uso temporaneo all'Università, significativamente pressata da esigenze di spazio per lo svolgimento della didattica, e quindi in comodato cinquantennale (lo stesso a valere per il complesso di Santa Teresa, si veda), con l'impegno di una utilizzazione di parte degli spazi ad uso culturale e connettivo con il quartiere. I lavori, portati avanti con particolare celerità su progetto dell'architetto Roberto Maestro e con la collaborazione del Servizio Tecnico dell'Università, consentirono il restauro e la ristrutturazione dei fabbricati senza significativi cambiamenti alla composizione dei volumi. "Operando sugli spazi vuoti, usati per disimpegnare i laboratori e le aule, si recupera interamente lo schema organizzativo dell'organismo conventuale, stravolto dalla presenza del carcere, restituendo ai loggiati del chiostro la loro funzione distributiva generale. All'esterno, per non alterare il rapporto tra pieni e vuoti, caratteristico di questa zona del quartiere di Santa Croce, si mantiene il muro di recinzione, aprendovi alcune finestre e un nuovo portale di accesso dalla piazza del Mercato. Un sistema di ballatoi e di scale permetterà di accedere dal giardino alle aule-laboratorio, collocate al posto dei bracci delle celle" (Domenico Cardini in Firenze 1992). Nell'ambito dei lavori che videro appunto l'apertura di un ingresso principale su piazza Lorenzo Ghiberti (che a sua volta immette in un ambiente di smistamento ai vari ambienti), si intervenne ugualmente sul chiostro con il completamento del quarto lato. Nel 2005 è stato espletato un ulteriore concorso per l'intervento sul corpo della fabbrica che guarda alla piazza Pietro Annigoni, con assegnazione del progetto all'architetto Alberto Breschi.
Bibliografia
dettaglio
Cambiagi 1771, pp. 105-106; Cambiagi 1781, p. 101; Fantozzi 1842, p. 281-282, n. 63; Fantozzi 1843, pp. 221-222, n. 545; Firenze 1845, p. 182; Formigli 1849, pp. 162-163; Firenze 1850, pp. 384-386; Limburger 1910, n. 714; Garneri 1924, p. 256, n. XL; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 30-31; IV, 1978, pp. 252-253; Fantozzi Micali-Roselli 1980, pp. 258-259; Domenico Cardini in Firenze 1992, pp. 266-267, n. 206 C; Salvadori Guidi 1996, p. 101, n. 137; Paolini 2009, pp. 18-19, n. 5, pp. 164-165, n. 215; Fantozzi Micali-Lolli 2016, p. 138.
Approfondimenti Giuseppe Richa, Notizie Istoriche delle Chiese Fiorentine divise ne' suoi Quartieri, Firenze, Pietro Gaetano Viviani, 1754-1762, II, Del Quartiere di Santa Croce, parte II, 1755, pp. 221-235 (Del monastero di S. Verdiana); Maria Di Benedetto, Regesto dei 'restauri' progettati ed eseguiti da Giuseppe Del Rosso, in Dalla 'libreriola' dell'architetto fiorentino Giuseppe Del Rosso, catalogo della mostra (Firenze, Biblioteca Riccardiana, 3 giugno-3 agosto 1983) a cura di Giuliana Alessandri Stoppini, Firenze, Centro Di, 1983, pp. 54-56; Silvano Fei, Schede storico bibliografiche e stratigrafiche degli ex complessi carcerari del quartiere di Santa Croce, Firenze, Assessorato all'Urbanistica del Comune di Firenze, 1986; Silvano Fei, Riccardo Carlo Geri, Ex carcere femminile di Santa Verdiana, in Un'idea per le Murate. Progetti ammessi alla prima fase del Concorso internazionale bandito dal Comune di Firenze, catalogo della mostra (Firenze, ex carcere di Santa Verdiana, 24 settembre-30 ottobre 1988) a cura di Sergio Conti, Milano, Electa, 1988, pp. 32-33; Maria Sframeli, Il monastero di Santa Verdiana a Firenze nel 1400, I, Il cantiere, in "Antichità Viva", XXXII, 1993, 5, pp. 33-41; Maria Sframeli, Il monastero di Santa Verdiana a Firenze nel 1400, II, La decorazione pittorica, in "Antichità Viva", XXXIII, 1994, 1, pp. 29-34; Gabriella Orefice, Il complesso di Santa Verdiana, in Le sedi storiche della Facoltà di Architettura, a cura di Daniela Lamberini, Firenze, Octavo Franco Cantini, 1996, pp. 67-85; Renzo Cassigoli, Roberto Maestro. Il centro storico ricomincia da Santa Verdiana, in Architetti a Firenze e Dintorni, Fiesole (Fi), Edizioni Cadmo, 2004, pp. 69-73; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati in città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 137-138; Santa Verdiana a Firenze. Da monastero a sede universitaria: sette secoli di storia, a cura di Fauzia Farneti e Silvio Van Riel, Firenze, Didapress, 2017.
Documentazione fotografica Archivi Scala, Bagno a Ripoli (Firenze): L003373 (scorcio del chiostro, 1951); L003374 (veduta degli spazi interni della chiesa, 1951); L003375, L003376, L003377 (veduta d'insieme dell'atrio a tre piani con i ballatoi e gli ingressi alle celle, 1951); L003378, L003379, L003380, L003381, L003382 (vedute degli interni delle celle, 1951); L003383, L003384, L003385, L003386, L003387, L003388, L003389, L003390, L003391, L003392, L003393, L003394, L003395, L003396 (veduti degli spazi interni dell'istituto carcerario, 1951). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 3250, 3251, 3252, 3253, 3254, 3255, 3256 (vedute del cantiere di restauro al chiostro principale con particolari di decorazioni murali trecentesche e interventi di demolizione delle tamponature delle arcate, 1940 ca.); 4663, 4664, 4665, 4666, 4667, 4668, 4669, 4670, 4671, 4672, 4673, 4674, 4675, 4676, 4772, 4773, 4774, 4775, 4776 (documentazione relativa al cantiere di restauro del chiostro principale, 1941); 5685, 5687, 5688, 5689, 5690, 5691, 5692, 5694, 5695, 5696, 5697, 5698, 5699 (vedute degli spazi interni con riferimento agli affreschi e agli interventi pittorici tre quattrocenteschi, 1940 ca.); 39128, 39129, 39130, 39131, 39132, 39133, 39134, 39135, 39136, 39137, 39138, 39139, 39140, 39141, 39142, 39143, 39144, 39145, 39146, 39147, 39148, 39149, 39150, 39151, 39152, 39153, 39154 (vedute d'insieme del chiostro principale e degli spazi interni della chiesa, 1967); 87058, 87059, 87060, 87061, 87062, 87063, 87064, 87065, 87066, 87067, 87068, 87069, 87070, 87071, 87072, 87073, 87074 (vedute d'insieme della chiesa e di altri spazi interni affrescati, 1977); 89756, 89757, 89758, 89759, 89760, 89761, 89762, 89763, 89764, 89765, 89766, 89767, 89768, 89769, 89770 (vedute d'insieme del chiostro principale e degli spazi interni della chiesa, 1978); 126649, 126650, 126651, 126652, 126653, 126654, 126655, 126656, 126657, 126658, 126659, 126660, 126661, 126662, 126663, 126664, 126665, 126666, 126667, 126668, 126669, 126727, 126728, 126729, 126730, 126731, 126732, 126733, 126734, 126735, 126736, 126737, 126738, 126739, 126789, 126790, 126791, 126792, 126793, 126794, 126795, 126796, 126797, 126798, 126799, 126800, 126801, 126802, 126803, 126804, 126805, 126806, 126807, 126808, 126809, 126810, 126811, 126812, 126954, 126955, 126956, 126957, 126958, 126959, 126960, 126967, 126968, 126969, 126970, 126971, 126972, 126973, 126974, 126975, 126976, 126977, 126978, 126979, 126980, 126981, 126982, 126983 (documentazione relativa allo stato degli spazi interni ed esterni al momento del trasferimento dell'istituto carcerario, con riferimento alle decorazioni pittoriche e agli elementi lapidei scolpiti, 1984).
Risorse in rete Sull' edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Ex monastero di Santa Verdiana su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL).
Codice SBAPSAE FI5016
ID univoco regionale 90480170599
Data creazione 15/08/2008
Data ultima modifica 27/05/2020
Data ultimo sopralluogo 21/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags carcere.
Localizzazione
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