Home Il progetto Ricerca nel Repertorio Piante e Vedute Temi e Itinerari Indici Link Crediti Contatti
Ricerca nel Repertorio
Denominazione Modulo di ricerca
Ubicazione
Proprietà
Architetti - Ingegneri
Pittori - Scultori - Decoratori
Uomini illustri
Testo
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:


Struttura della banca dati
 
Scheda Palazzina della farmacia del Canto alle Rondini Torna ai risultati della ricerca
Versione stampabile della scheda
Quartiere Santa Croce
Ubicazione Via Pietrapiana 51
Denominazione Palazzina della farmacia del Canto alle Rondini
Altre denominazioni .
Affacci via Martiri del Popolo 50r- 60r- 62r
Proprietà Nessun dato rilevato.
Architetti - Ingegneri Coppedè Adolfo.
Pittori - Scultori - Decoratori Bartoli Umberto.
Uomini illustri Palmieri Matteo.
Note storiche L'edificio è uno dei tanti sorti nella zona successivamente all'operazione di 'risanamento' del quartiere attuata a partire dal 1936, con la conseguente demolizione delle antiche case che si trovavano su questo lato della strada nel tratto da piazza dei Ciompi a piazza Gaetano Salvemini (ambedue sorte proprio a seguito di tale sventramento). I fronti, organizzati su tre piani e arricchiti da balconi, definiscono una forca tra via Pietrapiana (quattro assi), lo slargo che guarda all'edificio delle Poste (due assi con al terreno un grande portone) e via Martiri del Popolo (tre assi). Di rilievo sono tuttavia gli arredi neogotici della farmacia che occupa il terreno dell'edificio (inserita nell'elenco degli Esercizi Storici Fiorentini), qui rimontati con vari adattamenti e provenienti da un altro edificio distrutto in quegli anni, non privo di interesse e di storia, che sorgeva in corrispondenza della cantonata tra via Verdi e via Pietrapiana denominata Canto alle Rondini (dove ora sorge il palazzo delle Poste di Giovanni Michelucci, seppure più avanzato sulla strada). Qui, dove la tradizione collocava l'antica spezieria di Matteo Palmieri, era un grande palazzo restaurato e reinventato in stile tra il 1918 e il 1919 su commissione dell'industriale chimico Filippo Maria Contri, con la consueta profusione di ferri battuti, scudi, cartigli e un tabernacolo goticheggiante con la Madonna delle Rondini scolpita da Umberto Bartoli (dispersa durante l'alluvione del 1966), il tutto su progetto dell'architetto Adolfo Coppedè. Nell'ambito del progetto era stato in particolare curato l'allestimento di una grande farmacia (farmacia Arterio), con annessa sala operatoria modernamente attrezzata, ugualmente arredata con mobili e pitture murali in stile. Dell'ambiente serba memoria questa farmacia, seppure di dimensioni più contenute e, soprattutto, privata dell'originario contesto architettonico. Così la scheda presente nel repertorio online "Itinerari Scientifici in Toscana" (Museo Galileo): "La scaffalatura continua, caratterizzata da architravi, pilastri, mensole, nicchie e capitelli, è arricchita da pannelli rettangolari in metallo dipinti con motivi floreali e con figure maschili in abiti trecenteschi. Il banco vendita è decorato al centro da un pannello ad olio raffigurante il soccorso al malato. Anche la decorazione parietale a finta tenda ed il rivestimento in legno a lacunari del soffitto ripropongono la continuità progettuale voluta dal Coppedè per l'antica farmacia".
Bibliografia
dettaglio
Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 18-19, 102; Dezzi Bardeschi 1981, p. 71; Ciabani 1984, pp. 100-101; Cozzi-Carapelli 1993, pp. 150-152; Salvadori Guidi 1996, p. 102, n. 139; Cesati 2005, II, p. 478; Paolini 2009, pp. 228-229, n. 326.
Approfondimenti Carlo Papini, La Madonna del Canto alle Rondini, in "Arte e Storia", XXXVIII, 1919, 8/9, pp. 129-130; Il restauro del Canto alle Rondini a Firenze, in "L'Illustrazione Italiana", XLVI, 1919, sem. II, p. 296; Carlo Pedrazzini, La farmacia storica ed artistica italiana, Milano, Edizioni Vittoria, 1934; Indro Bonsignori, Alessandro Ragionieri, Itinerario farmaceutico di Firenze, Milano, IEI, 1969; Mauro Cozzi, Restauro del palazzo detto del Canto alle rondini, in Rossana Bossaglia, Mauro Cozzi, I Coppedè, Genova, Sagep, 1982, pp. 248-249; G. Torricelli, La farmacia del Canto alle Rondini, in "Farmacia Toscana", 1990, 4; Elisabetta Pieri, Le botteghe del centro di Firenze tra tradizione, moderno ed eclettismo (1884-1920), in "Storia dell'Urbanistica. Toscana", 1996, 4, pp. 67-86; Francesco Boccanera, Anna Vittoria Laghi, Farmacie storiche in Toscana, Firenze, Polistampa, 1998, pp. 17-18.
Documentazione fotografica Archivi Alinari, Firenze: BGA-F-021464-0000 (veduta dell'originario arredo interno della farmacia, 1900-1905); BGA-F-021463-0000 (veduta dell'originario arredo interno con il banco di vendita della farmacia, 1920-1930); ARC-F-007461-0000 (veduta dell'edificio del canto alle Rondini prima della demolizione, 1935 circa).
Risorse in rete Sul locale sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Farmacia del Canto alle Rondini su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL), dal sito promosso dal Comune di Firenze relativo agli esercizi storici del territorio e dalla scheda presente nel repertorio online "Itinerari Scientifici in Toscana" (Museo Galileo).
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 15/08/2008
Data ultima modifica 21/05/2020
Data ultimo sopralluogo 06/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags esercizio storico, farmacia.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
Copyright © 2011 - 2021 Palazzo Spinelli - Associazione No Profit
Copyright © 2011 - 2021 Claudio Paolini