Quartiere |
Santa Croce / San Giovanni |
Ubicazione |
Borgo degli Albizi 69r- 71r- 73r- 75r |
Denominazione |
Casa Giraldi |
Altre denominazioni |
. |
Affacci |
via de' Giraldi 10 |
Proprietà |
Giraldi, Bondi. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Giotto di Bondone, Gaddi Taddeo, Bicci di Lorenzo, Cenni di Francesco di ser Cenni, Riva Patrizia. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Posto sul canto tra borgo degli Albizi e via de' Giraldi (dove al n. 10 è l'ingresso), l'edificio sorge dove nel Medioevo erano varie proprietà della famiglia Giraldi e, in particolare, una torre posta in angolo (si veda il volume soprelevato corrispondente). Segnalato nella letteratura come del XVI secolo, pur inglobando certamente preesistenze significative visto l'area dove si erige, attualmente si presenta all'esterno come palazzo degli inizi dell'Ottocento, seppure notevole per estensione (sette assi per tre piani) e disegno, ispirato originalmente alla tradizione architettonica rinascimentale. D'altra parte lo stesso Decreto Ministeriale del 1966 che ha portato a sottoporre la facciata alla normativa di tutela, ne ha rilevato il valore proprio come "eccezionale documento storico" del XIX secolo, segnalandone "l'intrinseca bellezza determinata dalla proporzione dei vari piani e dal disegno di esecuzione dei particolari architettonici". Tale sensibilità nei confronti della cultura architettonica ottocentesca, decisamente inusitata per gli anni sessanta, è ovviamente da interpretare anche come volontà di salvaguardare il contesto nel quale l'edificio si colloca, facilmente alterabile nel suo complesso in assenza di vincoli. Da annotare, sul lato di via de' Giraldi in prossimità del canto con borgo degli Albizi, la presenza del bel tabernacolo con la Madonna in trono tra i santi Pietro e Benedetto, già creduta di Giotto (Firenze 1850), quindi ricondotta a Taddeo Gaddi (Allodoli-Jahn Rusconi 1950), a Bicci di Lorenzo (Borsook 1972) e ora attribuita a Cenni di Francesco di ser Cenni. L'affresco, con il suo tabernacolo, già oggetto nel 1955 di un intervento a cura e spese del Comitato per l'Estetica Cittadina, è stato restaurata da Patrizia Riva (Consorzio Cer) per interessamento della Banca Toscana nel 2005, ed è da mettere in relazione con la vicinanza del monastero femminile benedettino di San Pier Maggiore. Le molte scritte imbrattanti a vernice sulla parte bassa della facciata dell'edificio prospiciente via de' Giraldi, già lamentate nelle precedenti redazioni di questa scheda, sono state rimosse. |
Bibliografia
dettaglio |
Firenze 1850, p. 232; Limburger 1910, n. 316; Allodoli-Jahn Rusconi 1950, p. 203; Limburger-Fossi 1968, n. 316; Borsook 1972, p. 99; Firenze 1974, p. 174; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, pp. 62-63; Macci-Orgera 1994, pp. 77-79; Cesati 2005, I, p. 295; Paolini 2008, p. 104, n. 148; Paolini (Albizi) 2008, pp. 50 e 54, n. 23; Ermini-Sestini 2009, pp. 77-80, n. 16; Paolini 2009, pp. 40-41, n. 35. |
Approfondimenti |
Guido Carocci, I Tabernacoli di Firenze, in "Arte e Storia", XXIV, 1905, 1, pp. 7-8. |
Documentazione fotografica |
Archivi Alinari, Firenze: ACA-F-002987-0000 (veduta da via de' Giraldi verso il palazzo Ramirez de Montalvo con una porzione del nostro edificio in forte scorcio, 1890 circa). Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 1845 (veduta dell'affresco del tabernacolo, 1950 ca.); 10067 (veduta d'insieme del tabernacolo, con l'affresco restaurato, 1955); 10067 (veduta d'insieme del tabernacolo, 1972). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 29650, 29651, 29652, 29653, 29654, 29655, 29656 (vedute dei prospetti su via de' Giraldi e su borgo degli Albizi, 1965); 29657, 29658 (particolare del tabernacolo, 1965). |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
15/08/2008 |
Data ultima modifica |
19/10/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
22/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
tabernacolo. |
Localizzazione |
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