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Scheda Palazzo Rosselli del Turco Torna ai risultati della ricerca
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Quartiere Santo Spirito
Ubicazione Via de' Serragli 17
Denominazione Palazzo Rosselli del Turco
Altre denominazioni .
Affacci via Maffia 8-10
Proprietà Rosselli del Turco Sassatelli, Paoletti.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Page William, Gould Walter, Galt Alexander, Brown Henry Kirk, Gould Thomas Ridgeway.
Note storiche Nonostante l'evidente antichità e nobiltà dell'edificio, la letteratura consultata non offre notizie sulle origini del palazzo. Sappiamo solo come la proprietà venisse acquistata nel 1851 da Luca Rosselli del Turco (1826-1882) in occasione del suo matrimonio con la contessa Vittoria Sassatelli di Imola, ultima del ramo principale di questa casata, i cui discendenti, che si dissero Rosselli del Turco Sassatelli, possedettero questo palazzo fino al 1922. Nel palazzo ebbero il loro studio, attorno alla metà dell'Ottocento, vari artisti americani, tra i quali i pittori William Page e Walter Gould, e gli scultori Alexander Galt, Henry Kirk Brown e Thomas Ridgeway Gould. A confermare questo stretto rapporto con il Nuovo Mondo trovò poi qui sede, negli anni di Firenze Capitale (1865-1871) l'ambasciata degli Stati Uniti d'America. La facciata, organizzata su otto assi per tre piani, presenta portone e finestre incorniciate da bozze di pietra serena, secondo modalità proprie della tradizione fiorentina rinascimentale, in questo caso rilette secondo una sensibilità oramai cinquecentesca. Il corpo della fabbrica si dispone attorno a un piccolo cortile interno con un pozzo e vari frammenti scultorei, legati al periodo in cui qui ebbe sede la casa d'arte dei Fratelli Paoletti, tra il 1925 e il 1975 (come riferisce una memoria posta nello stesso cortile). Su un lato della corte è un loggiato, oggi chiuso a vetri, con volte decorate a grottesche. Sul lato sinistro dell'androne è una scala che conduce ad alcuni ambienti parzialmente interrati (a loro volta già utilizzati per l'esposizione della galleria antiquaria), con interessanti dipinti e decorazioni in stile neotrecentesco. Sul fronte è un bello scudo in pietra sostenuto da due putti, con il campo dipinto con l'arme dei Rosselli del Lion bianco (al leone appoggiato a una lancia posta in palo e alla banda attraversante). Sulla rosta del portone è invece, a straforo, l'arme della famiglia Paoletti (d'azzurro, al destrocherio armato al naturale, impugnante una spada bassa di ferro, guarnita d'oro, il tutto accompagnato da tre stelle a otto punte ordinate in campo). Notevoli anche il ferro porta bandiera e la lumiera (ambedue di fattura novecentesca) posti in prossimità del portone. Il palazzo appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale.
Bibliografia
dettaglio
Elenco 1902, p. 256; Limburger 1910, n. 620; Garneri 1924, p. 298, n. XXIII; Limburger-Fossi 1968, n. 620; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, IV, 1978, p. 14; Cesati 2005, II, p. 642; Paolini 2013, pp. 59-60, 92-93.
Approfondimenti Clara Louise Dentler, Famous Americans in Florence, Firenze, Giunti Marzocco, 1976.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 64449 (veduta d'insieme del prospetto, 1972); 64450 (particolare del portale, 1972); 64451 (particolare di una finestra terrena, 1972); 64452 (particolare dello stemma posto in facciata, 1972); 64453, 64454 (particolari del prospetto, 1972); 64455 (veduta dell'androne, 1972); 64456, 64457 (vedute del cortile coperto con esposizione di oggetti d'antiquariato, 1972); 64458 (veduta dell'androne, 1972); 64459 (veduta della scala di accesso ai piani superiori, 1972); 64460 (particolare di una volta del loggiato del cortile, 1972).
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzi di Firenze su Wikipedia.
Codice SBAPSAE FI0328
ID univoco regionale 90480170403
Data creazione 23/10/2008
Data ultima modifica 29/03/2021
Data ultimo sopralluogo 20/07/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags stemma familiare, comunità straniera (americano), legazione.
Localizzazione
Contatti note tecniche e legali
 
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