Quartiere |
Santo Spirito |
Ubicazione |
Via de' Guicciardini 11- 13 |
Denominazione |
Palazzo Franceschi |
Altre denominazioni |
Palazzo Dragomanni, palazzo Salvadori, Hotel la Scaletta |
Affacci |
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Proprietà |
Guicciardini, Franceschi, Lorenzi, Dragomanni, Salvadori. |
Architetti - Ingegneri |
Ferri Antonio Maria, Genius Loci Architettura. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Gabbiani Antonio Domenico, Bimbacci Atanasio, Pertichi Pietro, Dandini Pietro, Gherardini Tommaso, Gricci Giuseppe, Del Moro Giuseppe. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Il palazzo è per lo più ricordato in ragione dei molti lavori di ristrutturazione e ampliamento promossi dalla famiglia Franceschi (che lo aveva acquistato nel 1634 dai Guicciardini), su progetto di Antonio Maria Ferri, attorno al 1697-1698, data quest'ultima indicata come di chiusura del cantiere nelle memorie di Francesco Settimanni. Dopo il drammatico tracollo finanziario dei Franceschi la proprietà passò nel 1754 ai Lorenzi per pervenire poco dopo, attorno al 1777, ai Dragomanni. La facciata, a tre piani organizzati su otto assi, presenta due portoni. Ai piani le finestre, in rapida successione, sono allineate su una semplice cornice. Oltre l'ampio androne voltato a botte si accede a un cortile di carattere rinascimentale porticato su tre lati, di cui uno tamponato e due chiusi da vetrate: i fronti che prospettano su questo spazio, in pessimo stato di conservazione, mostrano tracce di decorazioni graffite e dipinte. Notevole e recentemente restaurata la scala che si sviluppa a sinistra, con balaustre in marmo e decorazioni a stucco di carattere settecentesco. Perdute le pitture realizzate da Anton Domenico Gabbiani nel 1704 e ricordate dalla cronache, permangono negli spazi interni vari ambienti con pitture murali di notevole rilievo riconducibili alla committenza dei Franceschi e ricondotte all'opera di Atanasio Bimbacci, Pietro Pertichi e Pier Dandini (Maccioni 2016). Presumibilmente del periodo in cui la residenza fu proprietà dei Lorenzi sono poi ulteriori interventi pittorici attribuiti a Tommaso Gheradini, Giuseppe Gricci e Giuseppe Del Moro (Nencioni 2016). Attualmente parte dell'edificio è occupato dall'Hotel la Scaletta, parte dal AMC South Europe Headquarters (gli spazi interni di quest'ultimo sono stati oggetto di restauro e restyling tra il 2011 e 2014 da parte di Genius Loci Architettura). Il palazzo appare (come palazzo Dragomanni) nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. |
Bibliografia
dettaglio |
Del Bruno 1757, p. 131; Cambiagi 1765, p. 206; Cambiagi 1771, p. 218; Cambiagi 1781, p. 200; Elenco 1902, p. 254; Limburger 1910, n. 259; Bertarelli 1937, p. 293; Limburger-Fossi 1968, n. 259; Firenze 1974, p. 318; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 90; Cesati 2005, I, p. 314; Firenze 2005, p. 467; Mario Bevilacqua in Atlante del Barocco 2007, p. 413, n. 96. |
Approfondimenti |
Patrizia Maccioni, Anna Laura Nencioni, Palazzo Franceschi, in Fasto privato. La decorazione murale in palazzi e ville di famiglie fiorentine, III, Dal Tardo Barocco al Romanticismo, a cura di Mina Gregori e Mara Visonà, Firenze, Edifir, 2016, pp. 87-99. |
Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 9809 (veduta della facciata dell'edificio in forte scorcio, 1930 ca.). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 128011, 128012, 128013 (vedute del prospetto da varie angolazione, 1984); 128014, 128015 (veduta dell'androne e di uno spazio interno, 1984); 128016, 128017, 128018 (vedute del cortile, 1984); 128019, 128020, 128021, 128022, 128023, 128024, 128025, 128026, 128027, 128028, 128029, 128030, 128031, 128032 (vedute degli spazi interni, 1984); 128711, 128712 (vedute del cortile, 1984); 128713, 128714, 128715, 128716, 128717, 128718 (vedute degli spazi interni, 1984); 156626, 156627, 156628, 156629, 156630, 156631 (vedute degli spazi interni e del cortile, 1989); 156632, 156633 (vedute parziali del prospetto, 1989), 156634 (veduta dell'androne, 1989); 156635 (veduta parziale del prospetto, 1989); 156636 (veduta d'insieme del cortile, 1989); 156637, 156638, 156639, 156640, 156641, 156642, 156643, 156644 (vedute degli spazi interni, 1989); 172269 (particolare di un peduccio negli spazi interni, 1994); 172270, 172271, 172272 (vedute degli spazi interni, 1994); 172273 (veduta parziale del prospetto sul giardino, 1994); 172274, 172275, 172276, 172277, 172278, 172279, 172280, 172281 (vedute degli spazi interni, 1994); 172282 (particolare del capitello di una colonna del cortile, 1994); 172283, 172284 (particolari del giardino, 1994). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire da quelli resi disponibili nel sito della Soprintendenza ai Monumenti (Sbapsae per le province di Firenze Pistoia e Prato) nella sezione relativa agli edifici storici visitabili. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
24/10/2008 |
Data ultima modifica |
09/04/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
15/03/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
albergo. |
Localizzazione |
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