| Quartiere |
Santo Spirito |
| Ubicazione |
Via Romana 39- 41- 43 |
| Denominazione |
Palazzo Pauer |
| Altre denominazioni |
Casa di Giovanni da San Giovanni |
| Affacci |
. |
| Proprietà |
Mannozzi, Pauer, Fondazione Roberto Longhi. |
| Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
| Uomini illustri |
Giovanni da San Giovanni (Giovanni Mannozzi, d.). |
| Note storiche |
Si tratta di un edificio dal fronte semplice e misurato, di disegno seicentesco, che spicca nella via per la nobiltà delle forme e per le più ampie pause tra pieni e vuoti, a indicare una organizzazione degli interni svincolata da quella ristrettezza di spazi che caratterizza la maggior parte delle casa sulla strada. Il prospetto, organizzato su tre piani, si allinea per sei assi lungo l'asse stradale, quindi curva verso l'interno, a introdurre lo slargo che qui determina uno degli ingressi secondari al giardino di Boboli, detto d'Annalena. Gli ingressi alla fabbrica sono due, centrali, affiancati, incorniciati in pietra: tra questi è uno scudo impostato su una Croce di Malta con l'arme della nobile famiglia Pauer (d'azzurro, alla figura partita di un crescente figurato d'oro e di un sole dello stesso); a questo si affianca una iscrizione che ricorda come la casa servisse d'abitazione all'eccellente pittore Giovanni Mannozzi, conosciuto col nome di Giovanni da San Giovanni, che ne fu proprietario e che qui morì nel 1636. Rispetto a questa indicazione si tenga tuttavia presente come Filippo Baldinucci, parlando di questa come residenza dell'artista, la definisca "piccola casa", evidentemente facendo riferimento a un più modesto edificio poi incorporato nell'attuale fabbricato. Così precisa Angiolo Pucci (che scrive attorno al 1930 e che tuttavia indica erroneamente il palazzo Pauer come ubicato a "sinistra del cancello che mena a Boboli, detto d'Annalena"): "Il palazzetto era anticamente una casa, ov'abitò il celebre pittore Mannozzi detto Giovanni da San Giovanni. Vi è annesso un giardino che anticamente era un orto contiguo alla chiesa di Santa Brigida che fu incorporato poi con i suoi annessi nel giardino di Boboli. Un lato di questo giardino recinto da alto muro si stende lungo il primo viale di Boboli, mentre anticamente rimaneva lungo la strada di Santa Brigida. Quando questa strada venne a formare parte del giardino di Boboli i Pauer ebbero per Regia Concessione il privilegio di avere una apertura, a guisa di finestra, per godere del passeggio di Boboli, precisamente sul primo piazzaletto di quel giardino. Il giardino Pauer conserva in generale il suo aspetto di vecchio giardino, cambiate si capisce le sue colture. Vi si trovano due piccole vasche che sono alimentate con l'acqua di Boboli, anche questa fu una concessione della casa Granducale". Trasformato in più di venti appartamenti, decisamente mortificato per la scarsa manutenzione sia nei confronti dell'edificio sia soprattutto degli spazi a verde, passato in tempi recenti per donazione alla Fondazione Roberto Longhi, è da stato da questa messo all'asta nel 2020 e, nel novembre 2021, come segnalato dai quotidiani locali, venduto a una società di immobiliaristi fiorentini e romani. |
Bibliografia
dettaglio |
Baldinucci-Ranalli 1845-1847, IV, 1846, p. 278; Bacciotti 1879-1886, III, 1886, p. 487; Bigazzi 1886, p. 325; Illustratore fiorentino (1907) 1906, p. 45; Bertarelli 1922, p. 168; Garneri 1924, p. 266, n. VIII; Bertarelli 1937, p. 287; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, p. 250; Invernizi 2007, II, p. 403, n. 360. |
| Approfondimenti |
Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, p. 469; Palazzo Pauer, l'asta è on line, in "La Nazione", 13 agosto 2020; Antonio Passanese, Palazzo Pauer venduto all'asta: 'qui appartamenti di gran lusso', in "Corriere Fiorentino", 3 dicembre 2021. |
| Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
| Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
| Codice SBAPSAE |
FI0748 |
| ID univoco regionale |
90480171266 |
| Data creazione |
24/10/2008 |
| Data ultima modifica |
04/12/2021 |
| Data ultimo sopralluogo |
21/01/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
casa di artista, stemma familiare. |
| Localizzazione |
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