Quartiere |
Santo Spirito |
Ubicazione |
Piazza de' Pitti 6 |
Denominazione |
Casa dei Paggi |
Altre denominazioni |
Paggeria |
Affacci |
via de' Marsili |
Proprietà |
Nessun dato rilevato. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
L'edificio dovrebbe identificarsi con quella che la letteratura ottocentesca ricorda essere stata l'abitazione dei paggi al tempo dei Medici, indicata da Federico Fantozzi (1843) nella casa che, secondo la numerazione preunitaria, era la n. 1701. Marco Lastri (1821), tra gli altri, documenta come l'abitazione guardasse a piazza de' Pitti e facesse angolo con via de' Marsili: "Dei paggi ne furono anco al tempo di Cosimo; ma sotto Francesco I ebbe principio la Paggeria, ed era in numero di 60, tutti delle principali famiglie d'Italia, e qualcuno della Germania, con livrea di panno cremisi vergato d'oro. L'educazione splendida che ne riportavano, allettava i padri ad introdurvi volentieri i loro figliuoli. Le Lettere, le Scienze, le Belle Arti, e gli esercizi cavallereschi vi fiorivano in modo particolare; e se ne mostravano spesso le prove da quegli alunni, con rappresentazioni comiche, accademie, e pubblici esperimenti di cavallo, di bandiera, di ballo, e di spada". "La diretta dipendenza di questo immobile dalla reggia medicea era estremamente evidente, sia fisicamente che simbolicamente: essa era infatti dotata di una 'grotticina' che riceveva acqua direttamente dai condotti della reggia di Pitti (come evidenziato dalla nota pianta del Ruggieri del 1754)" (Smalzi 2014). Attualmente l'edificio guarda alla piazza con un fronte di quattro piani per cinque assi, evidentemente riconfigurato nell'Ottocento ma ancora con il portone incorniciato da bugne di pietra e l'androne (ora occupato da un esercizio commerciale) con volticciole su peducci. Al di sopra dell'arco del portone è un pietrino di forma quadrata che reca l'insegna della croce biforcata a otto punte propria dei Cavalieri di Santo Stefano (Ordine Militare di Santo Stefano della Toscana), la cui presenza trova spiegazione nel fatto che il mantenimento dei paggi era posto a carico dell'ordine. Sulla cantonata in basso è stato riportato alla luce un brano antico a conci di pietra. Sempre sull'angolo, a guardare via de' Marsili, è una modesta edicola segnata sul frontone dal trigramma bernardiniano con, all'interno, un ugualmente modesto Crocifisso (apparentemente in gesso). Si veda anche a via Sdrucciolo de' Pitti 3. |
Bibliografia
dettaglio |
Lastri 1821, VII, pp. 143-146; Fantozzi 1843, p. 248, n. 617. |
Approfondimenti |
Marco Lastri, Casa de' Paggi e fasto della Corte Medicea, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, XIII, pp. 53-63; Daniela Smalzi, Piazza Pitti, in Le piazze di Firenze: storia, architettura e impianto urbano, a cura di Francesco Gurrieri, Firenze, Mauro Pagliai Editore, 2014, pp. 244-275, p. 253. |
Documentazione fotografica |
Nessun dato rilevato. |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
25/10/2008 |
Data ultima modifica |
12/04/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
19/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
pietrino. |
Localizzazione |
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