| Quartiere |
Santo Spirito |
| Ubicazione |
Via della Chiesa 66- 68 |
| Denominazione |
Edificio dell'albergo popolare |
| Altre denominazioni |
Albergo popolare Fioretta Mazzei |
| Affacci |
via del Leone 35 |
| Proprietà |
Comune di Firenze. |
| Architetti - Ingegneri |
Pelleschi, Giuntoli Alessandro, Currini Pier Luca, La Porta Francesco, Marchiani Giorgio. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Poccetti (Bernardino Barbatelli, d.), Guarnieri Luciano. |
| Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
| Note storiche |
E' questo il fronte dell'addizione novecentesca dell'Albergo popolare, con accesso principale da via del Leone, già nell'Ottocento destinato all'accoglienza dei bisognosi e comprendente vari ambienti dell'ex convento del Carmine, in particolare distribuiti attorno al secondo chiostro e risalenti alla seconda metà del Quattrocento. Pur continuando a inglobare questo primo nucleo del 'dormitorio pubblico' (comprendente tra l'altro una grande sala detta delle capriate, la ex libreria del convento e una cappella con un affresco di Bernardino Poccetti firmato e datato al 1600) è proprio questa ala che attualmente costituisce il corpo principale della struttura, ancora oggi destinata all'accoglienza di persone in stato di indigenza appartenenti alla varie fasce di marginalità cittadina. Costruito tra il 1926 e il 1930 per nove assi sviluppati su quattro piani su progetto degli ingegneri Pelleschi e Alessandro Giuntoli (e originariamente destinato alle donne per un totale di 200 posti letto), il fronte denota i caratteri propri dell'edilizia del ventennio fascista che, in ambito fiorentino, si caratterizzò per estrema sobrietà di disegno e misura decorativa (si vedano i molti materiali conservati presso l'Archivio storico del Comune di Firenze relativi al cantiere). Nel 1983, causa le strutture impiantistiche fatiscenti e l'insorgere di numerosi casi di malattie infettive, la struttura fu chiusa con ordinanza del Sindaco, quindi oggetto di importanti lavori di risanamento igienico e ristrutturazione su progetto dell'Ark Studio (architetti Pier Luca Currini, Francesco La Porta, Giorgio Marchiani), con riapertura nel 1985. Dal 2000 l'Albergo popolare è intitolato a Fioretta Mazzei che molto operò per la rinascita della struttura. Negli spazi interni, oltre alle testimonianze antiche, è un affresco raffigurante un Paesaggio d'Arno, opera di Luciano Guarnieri del 1987-1991. |
Bibliografia
dettaglio |
Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 244; Salvadori Guidi 1996, pp. 131-132, n. 173; Bertocci 1998, pp. 229-230, nn. 261-262. |
| Approfondimenti |
Dormitorio Pubblico in via della Chiesa, in "La Nazione", 22 maggio 1929; in "La Nazione", 14 ottobre 1940; Pier Luca Currini, Francesco La Porta, Giorgio Marchiani, Ristrutturazione dell'Albergo popolare e adiacenze, in "bA. Bimestrale di architettura ed economia edillizia", VI, 1989, 35, pp. 6-18; Silvia Bonacini, in Firenze itinerari del Novecento, a cura di Lia Bernini, Firenze, Nardini, 2017, pp. 128-129 (Albergo Popolare). |
| Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
| Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
| Codice SBAPSAE |
. |
| ID univoco regionale |
. |
| Data creazione |
29/10/2008 |
| Data ultima modifica |
19/10/2021 |
| Data ultimo sopralluogo |
22/05/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
Campo in corso di revisione. |
| Localizzazione |
|
|
