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Quartiere Santo Spirito
Ubicazione Via delle Caldaie 5- 7
Denominazione Palazzo Settimanni
Altre denominazioni Palazzo Castellani, palazzo Gucci
Affacci via de' Preti 5- 9
Proprietà Bruzzi, Settimanni (Settimani), Burgisser, Castellani, Gucci.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Il palazzo è segnalato nel repertorio di Bargellini e Guarnieri (1977) come "di grandioso impianto cinquecentesco", mentre Walther Limburger (1910) lo colloca "intorno al XVII secolo". Altre notizie non sono riportate dalla letteratura consultata, che consente solo di ricostruire alcuni dei passaggi di proprietà, peraltro non ben precisati. Mentre Limburger cita le proprietà Settimanni e Burgisser, Angiolo Pucci (che scrive attorno al 1930), così annota: "Secondo appunti datimi dal Carocci, era nel XVII secolo il palazzo della famiglia Bruzzi. Il palazzo fu, fino ai tempi nostri, proprietà della famiglia Settimanni, ed oggi appartiene all'avvocato Francesco Castellani. A tergo del palazzo trovavasi il giardino che ora è completamente distrutto". Certo è invece l'acquisto della fabbrica nel 1953 da parte della maison Gucci (precedentemente con laboratorio artigianale sul lungarno Guicciardini), che ne promosse il recupero (la campagna fotografica realizzata dalla Soprintendenza ai Monumenti nel 1979 lo mostra già compiutamente restaurato) e lo trasformò in un lussuoso show room, mantenuto ancora oggi con grande cura. In realtà il palazzo meriterebbe uno studio più accurato, non fosse per la particolarità del disegno del fronte che guarda su via delle Caldaie, nel suo monumentale insieme sostanzialmente di carattere seicentesco, ma probabilmente riletto e in parte modificato tra Ottocento e Novecento, per il suo discostarsi in alcuni elementi dai modelli locali. Organizzato su sette assi, con il grande portone fuori simmetria (a indicare la presenza di una fabbrica preesistente sulla quale è stata ridisegnata l'attuale), presenta al primo piano una successione di finestre ad arco allineate sul consueto ricorso di pietra, il cui motivo (e questo è un elemento decisamente insolito) si ripete poco sotto con una cornice marcapiano, in modo che si determina un doppio sistema di modanature delle quali l'inferiore poggia e profila l'architrave del grande portone. Al terzo piano le finestre sono poi circolari, sempre con cornice di pietra, a formare una lunga teoria di occhi, che sembrano ricordare il fronte del palazzo di parte Guelfa su via di Capaccio. Buona parte degli elementi lapidei presentano tagli vivi, a indicare le molte sostituzioni. Dal portone si accede a un ampio androne chiuso da un cancello, oltre al quale si apre una corte attualmente coperta a vetri. Sul cancello d'ingresso è uno scudo con arme. Sul lato di via de' Preti sono due corpi in aggetto sostenuti da potenti mensole di pietra, a sottolineare nuovamente l'antichità dell'edificazione.
Bibliografia
dettaglio
Limburger 1910, n. 654; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 165.
Approfondimenti Industrie e mestieri. Paesaggi toscani, a cura di Zeffiro Ciuffoletti, testi di Stefano Cordero di Montezemolo, Firenze, Alinari, 2002, p. 64; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 478-479.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 95502, 95503, 95504, 95505 (vedute dell'androne e del cortile coperto, 1979); 95506, 95507, 95508, 95509 (varie vedute dei prospetti su via delle Caldaie e su via de' Preti, 1979); 186210, 186211, 186212, 186213, 186214 (vedute degli spazi interni, 1996); 186228, 186229, 186230, 186231, 186232, 186233, 186234, 186235 (vedute degli spazi interni, 1996); 186236, 186237, 186238 (vedute dei prospetti sul cortile interno, 1996); 186239, 186240 (vedute degli spazi interni, 1996); 186241, 186242, 186243, 186244, 186245, 186246, 186247 (vedute d'insieme e particolari dei prospetti su via delle Caldaie e su via de' Preti, 1994); 186248 (veduta del cortile interno, 1994); 186249, 186250, 186250, 186250, 186250, 186250, 186250, 186250 (vedute d'insieme e particolari del cortile coperto, 1994); 186612, 186613 (vedute d'insieme del salone al primo piano, 1994). Archivio Foto Locchi, Firenze: GG-3, GG-29 (veduta d'insieme del prospetto su via delle Caldaie, 1953-1959); GG-4, GG-6, GG-17, GG-19 (vedute degli interni con sale affrescate ed adibite a laboratori della maison Gucci, 1953-1959).
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Settimanni su Wikipedia.
Codice SBAPSAE FI0423
ID univoco regionale 90480170502
Data creazione 30/10/2008
Data ultima modifica 22/08/2020
Data ultimo sopralluogo 22/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags Campo in corso di revisione.
Localizzazione
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