Quartiere |
Santo Spirito (San Frediano) |
Ubicazione |
Borgo San Frediano 4 |
Denominazione |
Palazzo Soderini |
Altre denominazioni |
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Affacci |
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Proprietà |
Soderini, Schneiderff. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Giovanni dell'Opera (Giovanni Bandini, d.). |
Uomini illustri |
Soderini Piero. |
Note storiche |
Il palazzo è noto per essere stato dei Soderini (che in questo tratto e nella vicina via Santo Spirito possedevano non poche proprietà poi confiscate nel Cinquecento per il ruolo avuto dalla famiglia nelle congiure antimedicee) e per essere tradizionalmente riconosciuto come luogo di nascita di Piero Soderini, gonfaloniere di Firenze dal 1502 al 1512. L'edificio guarda alla strada con un fronte di tre piani più un mezzanino in soprelevazione, organizzato su cinque assi (ma quello a sinistra forse frutto di un più tardo ampliamento). Il piano terreno mostra un disegno che rimanda a modelli del XV secolo, con paramento in pietra (estesamente integrato con pietra artificiale) che si estende anche per buona parte dei piani superiori della porzione a destra. Sulla porzione sinistra del fronte, all'altezza del piano nobile, è uno scudo di tipologia cinque seicentesca ma di fattura moderna con una delle varianti dell'arme Soderini (di rosso, a tre massacri di cervo d'argento, 2.1, accompagnati in cuore dallo scudetto rotondo dell'Impero). La letteratura testimonia di come un tempo fosse presente sul fronte anche un busto di Cosimo I scolpito da Giovanni Bandini detto Giovanni dell'Opera (Baldinucci, Illustratore fiorentino per l'anno 1909) e l'esistenza di un giardino interno, con una porta del giardino contrassegnata dall'iscrizione: "Libertas Ius. ut pal. flo."(Passerini 1853), già trascritta e commentata da Francesco Bigazzi (1886) e sempre da mettere in relazione con Piero Soderini che tale sentenza (Iustus ut palma florebit) aveva scelto per contrassegnare il proprio sigillo di gonfaloniere. Così precisa Angiolo Pucci (che scrive attorno al 1930): "Annesso alla loro casa d'abitazione i Soderini avevano un giardino o orto, il quale esiste ancora in gran parte, e che si stende sul lungarno detto sempre de' Soderini, da cui un muro lo divide, nel quale trovasi pur oggi l'accesso al giardino. Su questa porta del giardino si vede l'arme della libertà e quella de' Soderini col motto nell'architrave della porta 'Ius. ut Pal. Flor.'". Numerosi danni all'immobile, dal lato secondario che guardava in direzione al lungarno, furono provocati dall'esplosione delle mine poste alle pile del ponte alla Carraia dall'esercito tedesco in ritirata, nell'agosto del 1944. |
Bibliografia
dettaglio |
Lastri 1821, VII, pp. 49-51; Firenze 1828, p. 199; Fantozzi 1842, pp. 732-733, n. 365; Fantozzi 1843, pp. 262-263, n. 659; Firenze 1845, p. 234; Baldinucci-Ranalli 1845-1847, III, 1846, p. 529; Formigli 1849, p. 199; Firenze 1850, p. 623; Ademollo-Passerini 1853, I, pp. 339-340; Bigazzi 1886, p. 83; Ross 1905, p. 305; Illustratore fiorentino (1909) 1908, p. 7; Limburger 1910, n. 661; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, p. 350. |
Approfondimenti |
Marco Lastri, Palazzo di Piero Soderini, ed ultimo periodo della Repubblica, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, XII, pp. 44-51; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, p. 413. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
31/10/2008 |
Data ultima modifica |
02/08/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
04/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
giardino, scultura, busto, iscrizione, stemma familiare. |
Localizzazione |
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